Ridare i soldi

Risarcimento auto, non sempre ti conviene chiederlo: i casi in cui fai prima a passare per vie legali

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Scritto da Francesca Testa

20 Settembre 2025

Non è detto che serva chiedere il risarcimento, in questi casi. Potrebbe andarti meglio se chiami l’avvocato.

Nel complesso mondo delle controversie assicurative post-incidente stradale, il tema del risarcimento danni all’autosi conferma un nodo cruciale spesso sottovalutato dagli automobilisti coinvolti in sinistri. Non sempre chiedere un risarcimento in denaro è la soluzione più efficace o rapida, come emerge da una disamina approfondita delle pratiche assicurative e delle tutele legali disponibili.

Nella maggior parte degli incidenti stradali, il danno più evidente riguarda il veicolo e non la persona. Tuttavia, ottenere un rimborso economico che copra completamente le spese per la riparazione può rivelarsi un percorso complicato e snervante. Le compagnie assicurative, infatti, spesso mettono in discussione la natura e l’entità dei danni, cercando di escludere dal risarcimento quei difetti che ritengono preesistenti all’incidente o limitando la copertura a riparazioni sommarie, come l’esclusione della verniciatura di parti poco visibili.

Non meno importanti sono le contestazioni relative ai costi stimati per le riparazioni: l’assicurazione può ritenere troppo elevato un preventivo e chiedere al danneggiato di cercarne altri, generando così una corsa a trovare un’officina con prezzi più bassi, spesso a discapito della qualità dell’intervento. Questi intoppi possono prolungare notevolmente i tempi per tornare a disporre dell’auto, creando disagi quotidiani.

Valuta questa grande alternativa

In questo scenario si inserisce la possibilità del risarcimento in forma specifica, una soluzione che consiste nel far riparare direttamente il veicolo presso officine convenzionate con la compagnia assicurativa, senza passare dalla liquidazione in denaro. Questa modalità ha il vantaggio di ridurre drasticamente i tempi di ripristino del mezzo, poiché si evitano le lungaggini legate all’accettazione dei preventivi e alle trattative economiche.

Inoltre, il danneggiato beneficia di una garanzia sulle riparazioni e sui ricambi utilizzati, un elemento che spesso manca quando si procede autonomamente con la riparazione affidandosi a un’officina scelta in modo indipendente. È però fondamentale che questa opzione venga valutata attentamente con l’assistenza di un avvocato specializzato, che possa informare il danneggiato su eventuali limitazioni o condizioni che potrebbero incidere sulla possibilità di ottenere ulteriori forme di risarcimento.

Incidente risarcimento macchina

La giusta strada da percorrere per il risarcimento – www.GP.Kingdom.it

L’intervento di un legale esperto nel settore assicurativo e della responsabilità civile stradale è cruciale per orientarsi tra le diverse forme di risarcimento e per tutelare i diritti del danneggiato. L’avvocato può infatti consigliare se conviene accettare il risarcimento in forma specifica o se è più opportuno insistere per un risarcimento in denaro, eventualmente passando per vie legali qualora l’assicurazione si dimostri dilatoria o poco collaborativa.

In alcuni casi, la via giudiziaria risulta l’unica possibilità per ottenere un risarcimento equo, soprattutto quando l’assicurazione solleva contestazioni infondate o ritarda ingiustificatamente i pagamenti. La strategia più efficace si basa quindi su un’analisi puntuale della situazione, valutando costi, tempi e garanzie offerte da ogni opzione. Tracciata questa analisi quindi, la scelta tra risarcimento in denaro e risarcimento in forma specifica non è mai scontata e necessita di una valutazione approfondita per evitare di incorrere in disagi o perdite economiche non necessarie.

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