Il weekend di Lewis Hamilton a Baku è stato molto simile alle montagne russe, nelle FP1 era disperso, è rinato nelle FP2 per poi perdersi di nuovo al sabato, alla domenica nel GP d’Azerbaijan invece la sua Ferrari ha vissuto una gara molto più lineare. Lineare però non significa che sia stato entusiasmante dato che comunque il passo per lottare con gli altri team non c’era lo stesso.
Un risultato un po’ deludente alla fine della giornata, ma… – Lewis Hamilton
Se ad Hamilton avessero detto prima del weekend che avrebbe concluso la gara subito dietro la McLaren e davanti al compagno di squadra probabilmente avrebbe firmato per farlo accadere, però oggi questo significava essere ottavi che sicuramente non è l’obbiettivo del britannico: “Sì, decisamente non è dove vuoi essere. Un risultato un po’ deludente alla fine della giornata. Sono andato avanti, credo che il mio passo fosse generalmente buono.” ha detto ai media presenti.
In verità il pilota di Stevenage ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Voglio dire, ero sicuramente molto meglio, molto più a mio agio in macchina. Oggi era difficile avvicinarsi, le altre vetture erano molto veloci. Chiaramente la qualifica è molto importante, e lì abbiamo perso l’occasione. La Williams, per esempio, ha qualificato e ha finito lì. Quindi sì, ma ci sono molti aspetti positivi da cui ripartire, e sicuramente… è un pareggio dal weekend, che cercherò di portarmi alla prossima gara.“
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Anche sulla strategia il numero 44 si è lasciato scappare cosa voleva che accadesse in gara: “Sì, beh, io stavo andando lungo e speravo che ci fosse una safety car, ma non è arrivata. Purtroppo quest’anno è capitato spesso: non stiamo vedendo incidenti. E sì, ovviamente tutti sono nel treno DRS, quindi è difficile superare. Ma penso anche che la nostra scelta di setup ci abbia condizionato fino alla fine.“
Il mancato swap finale tra Hamilton e Leclerc
Inoltre la Ferrari ha avuto un altro episodio sulla gestione dei piloti con uno swap tra Leclerc e Hamilton che doveva essere restituito alla fine ma non è stato fatto: “Ovviamente ero più veloce, ma Charles è stato gentile a lasciarmi passare. Alla fine ho ricevuto il messaggio molto tardi, ed ero concentrato sulla macchina davanti a me: anche se c’era tipo lo 0,001% di possibilità di passare, ci speravo ancora. E praticamente ho alzato il piede sul rettilineo e ho anche frenato, ma ci siamo mancati di quattro decimi. Quindi è stato più difficile per me, ma ho parlato con Charles e alla fine non gli interessa molto.“
copertina: Ferrari.com
