Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno concluso il GP di Azerbaijan in ottava e nona posizione dopo una gara da dimenticare per la Ferrari, Fred Vasseur ha cercato di chiarire sia i problemi avuti in gara che quelli sulla gestione dei due piloti nel mancato swap finale.
Ieri abbiamo compromesso la partenza e quindi oggi siamo partiti dietro – Fred Vasseur, team principal Ferrari
Sulla questione legata allo swap mancato tra Hamilton e Leclerc a fine gara, il tecnico di Draveil ha chiarito: “Avevamo Charles che ha lasciato passare per provare ad attaccare altre macchine. Charles, però, ha avuto problemi al motore e non siamo al massimo con la power unit. Sembrava la scelta migliore per noi. Dovevamo scambiarli di nuovo e sembra che ci sia stata un’incomprensione sulla linea di partenza e arrivo.“
La Ferrari è stata, secondo l’ordine di arrivo, il settimo team in pista. Solo Haas, Sauber e Aston Martin hanno fatto peggio. Nonostante ciò Vasseur crede che comunque il passo della SF25 fosse stato buono ma ha subito qualche intoppo: “Penso che il passo fosse buono. Il problema è stato che il deficit del motore, pur essendo piccolo, era abbastanza per restare bloccati dietro e non poter attaccare. Non sono solo i due decimi persi col motore, sono i due decimi più l’effetto del traffico. Alla fine, la conclusione non riguarda solo noi, ma la gara in generale.“
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“Ieri abbiamo compromesso la partenza e quindi oggi siamo partiti dietro, e se parti dietro è come correre in difesa. Con il senno di poi, è facile giudicare decisioni prese ieri, sia sulle gomme che sugli errori dei piloti.”
Cosa è mancato alla Ferrari secondo Vasseur?
In Ferrari probabilmente nessuno sa cosa si sarebbe potuto fare in più infatti Fred Vasseur a questa domanda sul dilemma dell’utilizzo della soft o della medium ha risposto: “Onestamente non sono sicuro che uno dei miei colleghi abbia la risposta giusta. Venerdì era abbastanza chiaro per tutti che la media fosse la gomma più veloce, ma con l’evoluzione della pista sabato tutti sono passati alla soft. Probabilmente la soft era effettivamente più veloce.“
“Probabilmente la media lo era, ma non dal primo giro. E venerdì si era già visto un po’: serviva costruire il ritmo. In qualifica però hai solo un giro. È per questo che Sainz ha fatto bene: l’ha fatto con gomme usate. È stato in grado di costruire ritmo, credo con le gomme usate alla fine della Q2. I piloti hanno definito questa pista come una delle migliori in termini di prestazione della macchina nella seconda parte della stagione.” ha concluso
Copertina: Ferrari.com