Il gruppo automobilistico Stellantis deve fare i conti con un allarme globale. Che cosa sta succedendo? Ecco tutto quello che c’è da sapere su un evento che ha minato la sicurezza dell’azienda automobilistica.
Non c’è pace per Stellantis. Il Gruppo automobilistico, infatti, non se la sta passando certamente bene in questo periodo storico per quanto riguarda le vendite. Stellantis ha registrato a livello mondiale una vistosa flessione delle vendite del 6% nel secondo trimestre del 2025 e ricavi in diminuzione di oltre 74 miliardi di euro. Nonostante questo, Stellantis, a livello europeo, dispone ancora di una quota di mercato del 17%, attestandosi come secondo produttore automobilistico del Vecchio Continente.
L’obiettivo del Gruppo – con all’interno 14 marchi prestigiosi, fra cui Fiat, Citroen, Peugeot, Alfa Romeo, Jeep e molti altri – è quello di invertire il trend e di tornare a vendere più modelli di auto nel corso dei prossimi anni. La varietà della gamma e lo sviluppo dell’elettrico saranno le strategie che Stellantis porterà avanti nel futuro prossimo.
Al netto di tutti questi discorsi, però, Stellantis deve fare i conti con un nuovo problema. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, il brand ha dovuto fronteggiare un vero e proprio attacco che ha messo in serio pericolo la propria sicurezza informatica. Che cosa è accaduto nello specifico? Ecco le ulteriori informazioni su questo argomento particolare.
Stellantis sotto attacco per un accesso non autorizzato: tutti i dettagli su quanto accaduto
Il Gruppo automobilistico Stellantis ha subito un vero e proprio attacco hacker nei giorni scorsi. La sicurezza informatica del brand è stata minata in modo molto pericoloso e molte informazioni sarebbero state trafugate ed esposte. Nello specifico, l’attacco informatico è avvenuto ai danni di una piattaforma di un fornitore terzo dell’azienda con a capo John Elkann.
Fortunatamente, Stellantis ha captato subito il pericolo ed è riuscita a rendere la situazione meno grave rispetto a quanto sarebbe potuto accadere. L’azienda automobilistica è riuscita ad attivare i protocolli di emergenza – tipici di casi simili – e a informare in tempo le autorità competenti.
Le vetture sono sempre più connesse con i vari sistemi informatici e, dunque, il rischio che possano esserci situazioni simili non è assolutamente basso. Stellantis e tutti i principali brand automobilistici stanno investendo parecchie risorse nello sviluppo e nella realizzazione di infrastrutture informatiche sempre più sicure e al passo coi tempi, in modo da salvaguardare la propria sicurezza e quella dei consumatori.