Ancora una volta l’Italia si rivela la patria dell’automobilismo. Ecco il motore che tutti ci invidiano.
L’Italia è la patria di tante eccellenze: il vino, il buon cibo, il turismo, il mare… ma anche i motori. Anche se l’automotive italiano non sta vivendo il suo periodo migliore, con alcuni marchi come Maserati che rischiano addirittura di dover chiudere i battenti se qualcosa non cambia, rimane il fatto che marchi come Alfa Romeo, Ferrari e FIAT sono invidiati in tutto il mondo.
Nello specifico, a rendere le nostre automobili così eccitanti in passato sono stati i leggendari motori sviluppati da tante case produttrici che, nei decenni, hanno fatto del loro meglio per sviluppare propulsori efficienti e sicuri, questo è ovvio, ma in grado anche di trasmettere grandi emozioni, qualcosa che un tempo, contava davvero nella scelta di un’auto.
In questo periodo in cui un po’ la situazione climatica sempre peggiore, un po’ le esigenze di mercato stanno spingendo tante persone a fare a meno di un motore rombante in favore di un propulsore elettrico, silenzioso ma molto meno emozionante, è bello ricordare che uno dei motori termici giudicato tra i più eccitanti al mondo è stato costruito e progettato proprio nel nostro paese.
Il rombo del V8 è impareggiabile!
La casa italiana Ferrari ha sviluppato tantissimi motori eccitanti, molti dei quali con la collaudata configurazione a V e 12 cilindri in tutto. Eppure, il più eccitante tra tutti potrebbe essere un V8, il modello montato sulla F8 Tributo in particolare. Tutti i motori della casa di questo tipo sono stati celebrati nel mondo – e negli USA sopratutto – per le loro incredibili performance ma questo in particolare ha fatto impazzire tutti.
I V8 di Ferrari continuano a far eccitare milioni di miliardari! (Ferrari) – www.GP.Kingdom.it
Il motore, incoronato per quattro anni di fila “Propulsore dell’anno” (dal 2016 al 2019), beneficia di tutta l’esperienza maturata da Maranello in questo campo. Eroga ben 700 cavalli di potenza per 770 nm di coppia massima a oltre 3.000 giri. Nonostante la potenza devastante, è un motore rinomato per la sua ecologia – in rapporto alla potenza ovviamente – grazie all’installazione di un apposito filtro antiparticolato nello scarico.
Non solo: ha recentemente anche vinto il premio di “Miglior motore degli ultimi 20 anni”, dimostrando un’eccellenza mondiale che solo l’Italia è in grado di raggiungere.
Il motore da 3,9 litri nasce da quello della 488 Pista ma è stato riprogettato per essere più leggero ed ottimizzare l’erogazione della potenza, così da offrire prestazioni migliori, anche aiutato dal fatto che la F8 Tributo ha un’aerodinamica totalmente rivista rispetto all’auto su cui il motore era inizialmente installato. Ma i meri dati non possono emozionare quanto il suo rombo. Sentitelo pure…