Uno storico modello della casa con i Quattro Anelli è tornato in strada. Le foto “pizzicano” il ritorno della Audi che ci eravamo tutti scordati esistesse.
La casa produttrice Audi ha messo in strada tantissime vetture storiche, nel corso del novecento, che ci piacerebbe tanto rivedere come la leggendaria Quattro, vera icona del mondo dei rally, la TT, da poco uscita di produzione e naturalmente, la straordinaria supercar R8 che forse però entrava un po’ in conflitto con altri prodotti del Gruppo Volkswagen, incluse le Lamborghini e le Bugatti.
Un modello meno noto ma molto apprezzato, se non altro per la sua praticità e le dimensioni compatte dato che come estetica non piacque moltissimo ai puristi del marchio, rimane la prima e finora unica monovolume di piccole dimensioni mai realizzata dalla casa. Una vettura che ad inizio anni duemila sembrava destinata ad aprire un nuovo mondo sul listino della casa e nel suo approccio ai clienti.
L’auto a cui ci riferiamo è la discussa ma praticissima Audi A2, una vettura dal design controverso prodotta a partire dal 1999 ed uscita di produzione nel 2005 senza una vera e propria erede. Assemblata a Neckarsulm in Germania, la vettura era lunga appena 3,8 metri ma era molto spaziosa e comoda. In più, la vasta scelta di motorizzazioni dal collaudato 1.4 diesel fino al 1,6 a benzina molto più potente la rendeva anche versatile e facile da adattare allo stile di vita del cliente. Oggi è tornata.
Paparazzata in strada, la A2 è sulla via del ritorno
Il ritorno della Audi A2 non è certo un tema su cui Audi è tornata da poco: già lo scorso anno, in occasione del 25esimo compleanno del modello che diede al marchio la sua prima entry level era stato presentato un progetto, una concept car chiamata A2 E-Tron che però fino ad oggi non eravamo nemmeno sicuri avrebbe raggiunto lo stadio della produzione in serie. La risposta arriva però da Autocar, periodico britannico.
Il prototipo A2 fotografato per strada in Inghilterra (Autocar.Uk) – www.GP.Kingdom.it
Questo prototipo è stato fotografato dai reporter della rivista online britannica che hanno sorpreso Audi a testare con una classica livrea spia l’auto. L’idea che possa trattarsi di una vettura Full Electric in grado di rimpiazzare sia la A1 che la Q2, rivelandosi quindi una crossover con linea da monovolume, si è fatta largo negli inviati britannici che ipotizzano che la vettura sia proprio quel prototipo visto un anno fa.
Dal canto suo, il CEO di Audi Gernot Döllner non si sbottona e non conferma nessun nome anche se tempo fa, proprio al periodico, ha detto qualcosa di interessante: “Plausibile che il nome dei modelli futuri sia ispirato a modelli storici”. Sicuramente, questa non può essere la nuova A4 o l’erede della TT – anche qui Audi ci sta lavorando – quindi il cerchio si stringe. Che la nuova A2 si chiami davvero in questo modo o meno, il piano di Audi è chiaro: riportare in strada un’utilitaria, una Segmento B in grado di conciliare gli elevati standard di qualità del marchio con un prezzo sostenibile anche per il cliente medio europeo.