La nuova moderna SUV giapponese fa venire la pelle d’oca. Il concept è così estremo che sembra uscita dal futuro.
Negli ultimi anni, i designer di alcuni marchi si sono un po’ adagiati sugli allori appiattendosi su linee molto simili tra loro. Questo è un effetto di quello che potremmo chiamare il “cartello” dei grandi marchi automobilistici, ormai sempre meno indipendenti e che dipendono l’uno dall’altro operando in grandi conglomerati industriali – come il Gruppo Stellantis o il Gruppo Renault che contano vari marchi al loro interno – passandosi design, piattaforme, idee.
Poche case produttrici osano ancora sfidare i canoni estetici moderni, come il brand di cui parleremo oggi che è nato in Giappone tanti anni fa. I progettisti del Sol Levante sono molto più fantasiosi dei nostri, va detto, a volte centrano l’obiettivo con automobili davvero innovative come le Kei Car, altre volte fanno un bel buco nell’acqua come nel caso della Nissan Cube, non molto apprezzata in Italia o della Mitsuoka Orochi, ritenuta la suprcar più brutta del mondo e non senza un motivo.
Sarà pure un parere soggettivo, ma il vostro gusto personale vi permetterà di intuire se il modello che l’azienda nipponica ha presentato in vista del Salone dell’auto di Tokyo che si terrà a fine mese rientra in uno o nell’altro campo. Sicuramente, possiamo dire che un SUV con questa linea non è uguale a nessun’altra cosa che sia uscita da uno stabilimento produttivo di auto negli ultimi vent’anni. Neanche vagamente simile.
Il nuovissimo SUV della casa giapponese polarizza i clienti
La casa giapponese Honda ha piani davvero incredibili per il futuro, ad esempio, un accordo con Sony per creare un sistema di autopilota che possa consentire ai guidatori di intrattenersi con una PlayStation mentre la loro auto guida in autonomia. Il tutto in piena sicurezza. Poi vogliono produrre una coupé sportiva che possa raccogliere l’eredità della Civic Type-R. Infine, c’è questo progetto assurdo.
Più che un SUV sembra un elettrodomestico (YouTube) – www.GP.Kingdom.it
La nuovissima idea si chiama Honda Serie 0 ed è un modello che, per l’appunto come dice il nome taglia nettamente con il passato. E con qualsiasi altra automobile. La linea dell’auto che, volendo a tutti i costi trovare un paragone, ricorda vagamente la serie Avantime con cui Renault monopolizzò il design dei primi duemila, ha una ragione ben precisa per essere così sconvolgente.
La vettura infatti sfrutta una particolare aerodinamica che riduce il CX, permettendo di migliorare l’autonomia. Si, poiché sarà un’automobile totalmente elettrica per cui sono state ideate batterie più sottili di quelle utilizzate dalla concorrenza che permetteranno anche di mantenere un comfort di bordo importante. Il resto lo scopriremo solo al Salone di Tokyo.
Secondo il CEO di Honda Toshihiro Mibe che segue con attenzione questo piano, l’obiettivo di auto come la Serie 0 è quello di rendere l’elettrico “un pilastro del nostro brand” entro cinque anni. Intanto, dobbiamo capire se agli europei piacerebbe guidare un’auto che ricorda molto uno shuttle ad essere generosi, una supposta a voler essere cattivi. Sinceramente, a voi piace?