Il destino delle auto elettriche potrebbe cambiare radicalmente in futuro. Le vetture a zero emissioni, infatti, potrebbero essere tassate entro 5 anni. Tutti i dettagli su una notizia che sta scatenando l’opinione pubblico e dividendo tutti.
Da qualche anno stiamo assistendo un po’ ovunque – e con sempre maggiore seguito – a una vera e propria rivoluzione della mobilità. Ci riferiamo all’ingresso in scena delle auto elettriche, vale a dire di quei mezzi mossi solo da uno o più motori elettrici e alimentati da una batteria ricaricabile. I motori endotermici, infatti, entro i prossimi anni potrebbero essere del tutto accantonati e già attualmente le motorizzazioni diesel e benzina sono in netto calo in Europa e un po’ in tutto il mondo.
L’energia di una vettura a zero emissioni, come detto, proviene da una batteria da ricaricare per mezzo della rete elettrica. L’autonomia dipenderà dall’effettiva capacità di tale batteria e dall’utilizzo dell’auto. Ormai tutti i principali marchi automobilistici propongono, all’interno della propria gamma, non solo motorizzazioni classiche di tipo endotermico, ma anche versioni ibride o totalmente elettriche.
La crescita del mercato dell’elettrico a livello europeo ha fatto registrare notevoli passi in avanti. In Europa, infatti, le nuove auto elettriche immatricolate nei primi sei mesi del 2025 hanno fatto registrare un +27% rispetto all’anno precedente. In Italia, la crescita prosegue maggiormente a rilento, ma anche da noi il mercato sembrerebbe essere partito al meglio se rapportato a pochi anni fa.
C’è, però, una notizia sulla possibile tassazione delle auto elettriche che ha fatto scoppiare di recente un vero e proprio putiferio. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Auto elettriche tassate? Scoppia la polemica in questo Paese europeo
C’è una proposta che sta creando scompiglio all’interno del mercato delle auto a zero emissioni. La possibile decisione, al momento, non riguarda il nostro Paese, bensì la Svizzera. Il Consiglio federale del Paese elvetico, infatti, sta valutando l’ipotesi di proporre una nuova tassazione per le auto elettriche a partire dal 2030.
La crescita delle vetture elettriche sta riducendo il numero di auto a benzina e diesel in circolazione in Svizzera e, di conseguenza, anche le entrate derivanti dalle accise sui carburanti. I soldi disponibili per il rifacimento delle infrastrutture stradali sono sempre di meno.
Ecco, quindi, che il Paese elvetico sta valutando due soluzioni possibili sulle auto elettriche per ridurre il problema appena citato. La prima fa riferimento a una tassa proporzionata in base al chilometraggio. Ogni 100 km effettuati, in pratica, l’automobilista dovrebbe pagare 5,40 franchi, montando un apposito dispositivo a bordo dell’auto per registrare i dati.
La seconda soluzione, invece, è più semplice e potrebbe portare all’immissione di un’imposta sull’energia elettrica usata per la ricarica. Entro il 2030 le cose potrebbero realmente cambiare, quindi, in Svizzera. Una decisione che sta scatenando un vespaio di polemiche e che potrebbe essere presa in causa in futuro anche in Italia e in altri Paesi.
