Dopo un primo semestre del 2025 non positivo, Stellantis si sta risollevando con le vendite. C’è, però, un nuovo dato che rappresenta una vera e propria mazzata per l’intero gruppo automobilistico. Tutti i dettagli in merito.
Stellantis è uno dei principali costruttori automobilistici al mondo. Il gruppo è nato nel 2021 dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e di Groupe PSA. All’interno di Stellantis sono presenti 14 marchi storici di auto, fra i quali Fiat, Jeep, Peugeot, Citroen, Alfa Romeo e Maserati.
La presenza del gruppo è notevole a livello mondiale. Stellantis, infatti, ha attività industriali distribuite in più di 30 nazioni e tutti i suoi prodotti sono venduti in oltre 130 mercati a livello mondiale. Nell’ultimo periodo, però, le vendite di Stellantis sono diminuite a causa della generale crisi dell’intero settore dell’automotive. Nel primo semestre dell’anno, infatti, il gruppo ha registrato una flessione del 13% rispetto al primo semestre del 2024, con una perdita netta di 2,3 miliardi di euro.
Il dato registrato a settembre in Italia, però, rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per Stellantis. I numeri, infatti, parlano di una crescita delle immatricolazioni in Italia del 15,4% e di una quota di mercato che si assesta sul 26,88%.
Con quale aspetto per nulla piacevole, però, Stellantis deve fare i conti? Ecco la nuova mazzata difficile da digerire. Tutto quello che c’è da sapere in merito.
Nuovo problema per Stellantis: il dato che non lascia tranquillo il gruppo
Se le vendite appaiono in ripresa – almeno nel nostro Paese – lo stesso non si può dire per quanto concerne la produzione in Italia delle auto Stellantis. Il gruppo, infatti, ha registrato un pesantissimo crollo nella produzione nel corso del terzo trimestre dell’anno in corso di svolgimento. Analizziamo la situazione nei minimi dettagli.
Il report trimestrale realizzato dalla Fim-Cisl ha posto l’attenzione sul grave peggioramento della situazione di Stellantis in merito alla produzione nel nostro Paese. Numeri che confermano il trend negativo già evidenziato nel primo semestre del 2025 e durante tutto il 2024.
Nei primi nove mesi dell’anno – entrando maggiormente nei dettagli – Stellantis ha prodotto solo 265.490 veicoli tra autovetture e mezzi commerciali, con un calo di oltre il 31,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E la stima per il prossimo trimestre non promette ancora nulla di buono.
In questo momento quasi la metà della forza lavoro del gruppo Stellantis è coinvolta in ammortizzatori sociali. La speranza è che il trend possa invertirsi – come auspicato dal nuovo CEO Antonio Filosa – già a partire dai primi mesi del 2025.
