Lavare l'auto

Addetto pulizia auto: “Negli autolavaggi, le setole dei rulli spesso danneggiano la carrozzeria. Ecco perché”

User avatar placeholder
Scritto da Francesca Testa

20 Ottobre 2025

L’autolavaggio non è un luogo così sicuro come credi tu: la tua vettura può essere danneggiata in ogni momento. 

L’autolavaggio non è un luogo così sicuro come credi tu: la tua vettura può essere danneggiata in ogni momento. 

Nel settore della cura dell’auto, spesso sottovalutato in molte parti d’Italia e della Spagna, emergono criticità che vanno ben oltre la mera estetica. Manuel Carrasco, 35 anni, titolare di uno dei centri di lavaggio auto più rinomati di Palma de Mallorca, lancia un allarme importante riguardo a pratiche comuni ma potenzialmente dannose per la carrozzeria dei veicoli. Il suo approccio professionale e approfondito mette in luce aspetti poco conosciuti, ma fondamentali per la sicurezza e la conservazione del veicolo.

Secondo Carrasco, la cultura del lavaggio auto in Spagna è ancora lontana dagli standard di altri Paesi europeicome Germania, Svizzera o Svezia, dove la pulizia del veicolo è considerata parte integrante della manutenzione ordinaria. Qui, invece, spesso si tende a ignorare la pulizia regolare, riservandola a pochi casi, come la revisione o quando la sporcizia diventa eccessiva.

Un dato aggiornato conferma che anche in Italia la situazione non è dissimile: la frequenza media del lavaggio auto si attesta ben al di sotto di quella raccomandata dagli esperti, con un’attenzione prevalentemente estetica e non tecnica. Il risultato è un progressivo deterioramento della carrozzeria e dei materiali interni del veicolo, con rischi che vanno oltre l’aspetto visivo.

Manuel Carrasco suggerisce una routine di pulizia almeno mensile, con lavaggi esterni ogni due settimane e una pulizia interna approfondita una volta al mese, soprattutto per chi ha animali domestici o bambini, poiché peli, residui di cibo e liquidi possono danneggiare le tappezzerie e favorire la formazione di odori persistenti.

I rischi nascosti degli autolavaggi con rulli

Uno dei punti più critici sollevati da Carrasco riguarda gli autolavaggi automatici con rulli. Nonostante la loro apparente praticità, le setole dei rulli sono spesso usurate e non sostituite con la dovuta frequenza a causa dei costi elevati, causando micrograffi e danni alla vernice e alla lacca delle automobili.

Questo fenomeno è sottovalutato da molti automobilisti, che notano solo un’apparente pulizia superficiale, senza rendersi conto che tale metodo può compromettere l’integrità della carrozzeria nel medio-lungo termine. Inoltre, l’uso inadeguato di prodotti chimici o la non corretta asciugatura possono provocare macchie e perdita di brillantezza, soprattutto se l’auto viene esposta al sole subito dopo il lavaggio.

Carrasco sottolinea che un lavaggio rapido non può sostituire un trattamento completo effettuato in centri specializzati, dove si utilizzano detergenti specifici per ogni parte del veicolo, come sgrassanti per le zone più impure, lucidanti e cere protettive che garantiscono una durata maggiore del trattamento e una migliore protezione della vernice.

Pratica auto lavaggio

Come risolvere il problema del lavaggio – www.GP.Kingdom.it

Il mercato del lavaggio auto professionale, come racconta Carrasco, può essere anche molto redditizio se si punta sulla specializzazione e sulla qualità. I prezzi per un servizio completo variano da 85 euro per un lavaggio integrale, fino a oltre 1.200 euro per trattamenti ceramici di alta gamma, che offrono una protezione superiore contro agenti atmosferici e usura.

Carrasco ha sviluppato anche formule di abbonamento mensile, accessibili a partire da 25,90 euro, pensate per mantenere un livello costante di pulizia e cura, evitando accumuli dannosi.Dal punto di vista imprenditoriale, la domanda è crescente, con clienti provenienti anche dalla penisola spagnola e, più recentemente, dall’Italia, attratti dall’attenzione ai dettagli e dalla qualità del servizio offerto.

Esperienze estreme e criticità nascoste

Tra le curiosità più sorprendenti che Carrasco condivide vi sono casi limite che svelano un’altra faccia della mancanza di cura: veicoli completamente infestati da insetti o con condizioni interne al limite della decenza, come un’auto con un cane deceduto nel bagagliaio. Questi episodi, seppur rari, evidenziano come la mancata manutenzione e pulizia possa trasformarsi in un problema serio non solo per l’estetica, ma anche per l’igiene e la sicurezza.

Inoltre, Carrasco ricorda un altro dettaglio spesso trascurato: la presenza di foglie e detriti sul parabrezza, che non solo impediscono la visibilità, ma possono causare problemi al motore e persino favorire la presenza di roditori, un rischio da non sottovalutare.

L’intervista mette in risalto come la pulizia dell’auto sia una pratica che dovrebbe essere sdoganata dall’ambito puramente estetico per diventare un elemento essenziale di sicurezza e conservazione del veicolo, così come avviene già in molti Paesi europei più attenti a queste tematiche.

×