Dopo il crollo del 16% a Piazza Affari, il titolo Ferrari prova a risalire: in apertura segna +1,9%, mentre il CEO Vigna spiega la situazione
Dopo il pesante tonfo di ieri a Piazza Affari, Ferrari prova a rialzare la testa. In apertura di seduta, il titolo ha registrato un rimbalzo del +1,9%, secondo quanto riportato da Radiocor. Il recupero arriva dopo un giovedì da incubo, con il titolo crollato del 16% e sospeso per eccesso di ribasso in seguito alla presentazione della nuova Ferrari Elettrica al Capital Markets Day.
La reazione negativa degli investitori era stata legata principalmente alle aspettative deluse sui piani del Cavallino Rampante: l’obiettivo di avere il 40% della gamma elettrica entro il 2030 è stato infatti rivisto al ribasso, fermandosi al 20%.
Nonostante la tensione sui mercati, Ferrari ha però fermamente ribadito la solidità dei propri conti e la fiducia nel piano industriale. Come ricordato ieri, la casa di Maranello ha alzato la guidance 2025, anticipando di un anno i target di profittabilità previsti, e ha annunciato un aumento del dividend payout insieme a un nuovo programma di buyback.
Le parole di Benedetto Vigna
Così il CEO di Ferrari ha commentato la situazione: “Credo che, ascoltando e leggendo tutti i vostri report, le aspettative fossero per una crescita del fatturato più alta. È chiaro. Tuttavia, è importante mantenere la coerenza tra ciò che dichiariamo e ciò che realizziamo. Non possiamo impegnarci su obiettivi che non siamo in grado di raggiungere.
Penso che questo sia il punto colto dal mercato. Esistono certamente delle opportunità, ma dobbiamo essere prudenti nel modo in cui le applichiamo, sia sul fronte dei ricavi che su quello dei margini. Credo che sia questo ciò che sta accadendo. Non avendo una visione diretta, non posso commentare oltre.”
