Il pilota britannico della Mercedes sarebbe “infastidito dalle speculazioni su Verstappen” e chiede maggiore autonomia
Secondo quanto riportato da Sky Deutschland, George Russell non vorrebbe più il supporto di Toto Wolff come consulente personale. Il pilota britannico, diplomato nel Mercedes Junior Team, ha un manager personale nella figura di Harry Soden, ma la sua carriera è sempre stata strettamente supervisionata da Mercedes e da Wolff.
Il malcontento di Russell deriverebbe dalle numerose speculazioni estive su un possibile passaggio di Max Verstappen in Mercedes. Il britannico si sarebbe sentito messo in secondo piano durante questo periodo, generando tensioni all’interno del team anglo-tedesco.
Le parole di Ralf Schumacher
Ralf Schumacher ha commentato la situazione: «Si dice che Russell non voglia più Wolff o, in qualsiasi forma, Toto come consulente. Credo che, come pilota, George abbia sofferto un po’ durante il periodo in cui hanno flirtato pubblicamente con Max Verstappen e lo hanno un po’… messo da parte. Credo dunque che ci fosse tensione, e penso soprattutto in queste condizioni».
Al momento, esclusa quella di Schumacher, non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte della Mercedes o di Russell, ma la vicenda conferma le difficoltà di gestione di Mercedes, le quali vanno chiaramente in contrapposizione con la recente vittoria in pista.