Lo svantaggio è importante ma la Red Bull crede ancora fortemente nelle possibilità di titolo di Max Verstappen.
Il Gran Premio del Texas, in programma ad Austin in questo fine settimana, sarà il primo di sei appuntamenti decisivi per la lotta al titolo piloti. In questo momento, alla luce della bontà della McLaren, i due grandi favoriti sono Oscar Piastri e Lando Norris ma Max Verstappen, in serie positiva da tre gare, si è messo in testa un’idea meravigliosa, anche se molto complicata. Il quattro volte campione del mondo non ha ancora smesso di credere al quinto titolo iridato e la Red Bull vuole assecondarlo.
Sono oltre sessanta i punti di ritardo di Max nei confronti di Oscar Piastri ma negli ultimi tre GP il pilota della Red Bull, grazie ai due successi di Monza e Baku, è riuscito a recuperare un bottino di punti molto importante nei confronti dei due piloti McLaren. Certo, l’impresa resta ai limiti del possibile ma le novità che introdurrà la compagine anglo-austriaca saranno fondamentali anche per capire il comportamento della vettura per la prossima stagione, quella del cambio di regolamento.
Pierre Waché, direttore tecnico di Red Bull, ha annunciato novità importanti che permetteranno alla scuderia di essere ancor più competitiva e di poter lottare anche per il secondo posto della classifica costruttori. Queste le sue parole: “La classifica Costruttori non è ancora definita per noi ed è molto importante ma la filosofia della Red Bull è quella di non lasciarsi sfuggire nessuna opportunità. Abbiamo ancora aggiornamenti in arrivo, anche se non nel prossimo GP, ma più avanti.
Tutto ciò che impariamo quest’anno sarà utile nel 2026, soprattutto per capire cosa serve davvero al pilota. Ogni aggiornamento portato in pista è stato sviluppato molto tempo fa. Non è una decisione improvvisata. Ciò che stiamo facendo nel 2025 ci aiuterà anche a capire meglio come gestire le esigenze dei piloti con le monoposto del 2026”.
La prossima stagione, poi, coinciderà con il debutto del nuovo motore che Red Bull sta costruendo insieme a Ford. Questo il punto della situazione grazie alle parole dello stesso Waché: “Per quanto riguarda il motore, è difficile trarre conclusioni ora, ma sembra molto promettente. È un progetto completamente nuovo, ma i riscontri fin qui sono stati positivi. Sul lato telaistico invece le regole aerodinamiche cambieranno in modo profondo, quindi c’è ancora molto da imparare. Capiremo meglio solo quando vedremo le altre vetture”.
