Auto elettrica

700 km con una sola ricarica: questa vettura ha un’autonomia da record

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Scritto da Francesca Testa

16 Ottobre 2025

Nell’era dell’auto elettrica, dove si tende a pensare che una batteria di grande capacità sia l’unico requisito per affrontare lunghi viaggi, la nuova Mazda 6e Standard Range ribalta questa convinzione con prestazioni sorprendenti.

Nel corso di un test su strada durato due giorni e quasi 700 km, questa berlina elettrica si è distinta per l’eccezionale efficienza, confermando come aerodinamica, gestione energetica e rapidità di ricarica possano essere fattori decisivi ben oltre la semplice dimensione della batteria.

La Mazda 6e è una vettura concepita fin dall’origine come elettrica, non un semplice modello termico adattato. La sua linea elegante e filante, quasi cinque metri di lunghezza, segue il linguaggio stilistico Kodo tipico di Mazda, con dettagli come l’alettone posteriore attivo che varia la posizione in base alla velocità per ottimizzare la resistenza aerodinamica. Il frontale, privo del tradizionale motore a combustione, propone un pratico vano anteriore (frunk) da 72 litri, ideale per riporre i cavi di ricarica o piccoli bagagli.

L’abitacolo offre ampio spazio e comfort grazie a materiali selezionati, tra cui un rivestimento simile al vellutino che impreziosisce plancia e pannelli porta. La capacità del bagagliaio supera i 1.000 litri abbattendo i sedili posteriori, un dato notevole per una berlina di questo segmento. La dotazione tecnologica è ricca: dal doppio tetto in vetro che illumina l’ambiente interno, alla ricarica wireless per smartphone, passando per la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Il navigatore integrato si distingue per la sua intelligenza nel pianificare soste e individuare le colonnine di ricarica disponibili, mentre l’head-up display, proiettato a una distanza virtuale di 7 metri, permette di mantenere lo sguardo sulla strada senza affaticare la vista.

Viaggio a basso consumo e alta tecnologia tra Piemonte e Liguria

Partendo da Milano verso le Langhe, la Mazda 6e ha dimostrato un consumo medio estremamente basso anche in condizioni urbane, segnando appena 14,8 kWh/100 km con riscaldamento acceso e traffico intenso. Su autostrada, equipaggiata con il cruise control adattivo impostato a 130 km/h, la berlina ha mantenuto una guida fluida e precisa, gestita dagli ADAS con grande efficacia, seppur con un volante non capacitivo che richiede un minimo di attenzione manuale.

La tappa ad Alba, cuore delle Langhe e città celebre per il tartufo bianco e i vini di fama mondiale, ha rappresentato un momento chiave per il viaggio: qui l’auto ha ricaricato mentre i passeggeri si godevano un pranzo tipico, confermando la validità del concetto di “ricarica intelligente”. Il navigatore ha previsto con precisione l’autonomia residua all’arrivo, dimostrando l’affidabilità della gestione energetica.

Proseguendo lungo le strade panoramiche tra Piemonte e Liguria, la Mazda 6e si è distinta per un handling equilibrato e una risposta pronta dell’acceleratore grazie ai suoi 190 kW di potenza. Nonostante il peso contenuto sotto le due tonnellate, l’auto ha mantenuto un assetto neutro e stabile, garantendo comfort e sicurezza anche nelle curve più impegnative. Il consumo medio su questo tratto è sceso ulteriormente a 13 kWh/100 km, evidenziando una gestione energetica ottimale.

Dopo una notte a Montecarlo, dove la vettura è stata ricaricata al 100% tramite la Wallbox dell’hotel, è stato affrontato il tratto autostradale di ritorno verso Milano, circa 305 km senza soste di ricarica. Nonostante lavori stradali, rallentamenti e variazioni di velocità tra 110 e 130 km/h, la Mazda 6e ha mantenuto un consumo medio di 18,3 kWh/100 km, con ancora un 26% di batteria residua all’arrivo. L’ultimo tratto nel traffico cittadino ha evidenziato una riduzione del consumo fino a livelli tipici di una piccola utilitaria, attestandosi a 11,5 kWh/100 km.

Il bilancio complessivo del viaggio parla chiaro: quasi 700 km percorsi con un consumo medio di 18,1 kWh/100 km e un significativo margine di autonomia residua, a fronte di un costo di ricarica domestica stimato intorno ai 18,50 euro per un “pieno”. Anche con tariffe pubbliche, la spesa non supererebbe i 30 euro, un dato che sottolinea l’efficienza economica del modello.

La batteria Standard Range: un vantaggio strategico

La scelta della versione Standard Range, equipaggiata con una batteria LFP da 68 kWh e una potenza di ricarica massima di 165 kW, si è rivelata vincente rispetto alla Long Range da 80 kWh con ricarica massima di 90 kW. Durante il test, è stata rilevata una velocità di ricarica di picco di 159 kW, mantenuta sopra i 130 kW fino al 70% di carica, consentendo di recuperare quasi il 70% della batteria in circa 20 minuti. Questo si traduce in soste più brevi e in un maggiore tempo di guida, piuttosto che fermarsi più a lungo per pochi chilometri in più di autonomia.

Mazda con la 6e dimostra di aver progettato un’auto elettrica fin dal primo schizzo, raggiungendo livelli di ottimizzazione e efficienza che sfidano i principali concorrenti nel settore, andando oltre l’idea tradizionale che una grande batteria sia il fattore determinante per i viaggi a lunga distanza.

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