Entrambe le nostre tappe hanno scadenza nel 2025: per rinnovarlo Liberty Media chiede 30 milioni a gara… ma l’incasso è da record!
Imola e Monza, le due tappe italiane della Formula 1, hanno entrambe il contratto in scadenza nel 2025: l’intenzione di entrambe, però, è quella di proseguire, nonostante la “tassa” della F1 di 30 milioni di euro a gara (dunque 150 milioni di euro per un rinnovo da 5 anni, fino al 2030).
Durante la trasmissione televisiva Griglia di Partenza però, il sindaco del Comune di Imola Marco Panieri ha presentato alcuni importanti dati sull’Autodromo di Imola, frutto di un lungo ed accurato studio sul GP del 2022: se la somma di 30 milioni di euro annuali sembra enorme da pagare, gli introiti sbalordiranno ancor di più.
Incassi incredibili per Imola
Quasi 275 milioni di euro tra incassi diretti e indiretti per il GP del Made In Italy e dell’Emilia-Romagna nel 2022: ecco quanto realmente vale a livello economico il Gran Premio di Imola.
Cifre da capogiro, e che fanno capire ancor di più quanto sia importante per il nostro Paese continuare ad avere due Gran Premi “di Casa”.
Ottimi anche i restanti numeri: il 60% degli spettatori aveva meno di 39 anni, sintomo che la Formula 1 è sempre più popolare tra i più piccoli, così come è ottimo dato sulle presenze tricolori, dove il solo 25.1% degli spettatori italiani proviene dall’Emilia-Romagna, con il restante 74.9% che, proveniendo da regioni esterne, causa un fortissimo aumento delle domande su alloggi, hotel e appartamenti, aumentando ancor di più gli introiti indiretti del Gran Premio e dando così un grosso aiuto a tutta la Motor Valley, in particolare difficoltà dopo l’alluvione dello scorso maggio 2023 (discorso analogo che, chiaramente, vale anche per Monza).
Acquista da qui i biglietti per il GP di Monza 2023!
Foto: X.com/Autodromo_Monza
