Sabato nero per Pecco: penalità, problemi tecnici e una Sprint definita “umiliante” dallo stesso pilota Ducati. E chiede scusa ai tifosi
L’ormai ennesimo sabato nero, in un anno da dimenticare per Francesco Bagnaia. Il tre campione del mondo, in quel di Phillip Island, dopo le difficoltà del venerdì è stato penalizzato con 3 posizioni in griglia per aver ostacolato Marco Bezzecchi nel corso del Q2, durante un giro lanciato del pilota Aprilia.
L’episodio è avvenuto in curva 4, dove Bagnaia stava procedendo a ritmo lento e ha involontariamente bloccato la traiettoria dell’amico e connazionale: i commissari hanno ritenuto l’azione meritevole di sanzione, costringendo così Pecco a scivolare dall’11ª alla 14ª posizione in griglia per la gara di domenica. Ancora una dura, durissima doccia fredda.
Le parole di Pecco Bagnaia
Come se non bastasse, la Sprint Race del pomeriggio ha aggravato ancor più ulteriormente la situazione: Bagnaia ha chiuso incredibilmente 19°, lontanissimo dai primi, davanti al solo Pirro e visibilmente frustrato. Ai microfoni di Sky Sport, il torinese ha raccontato un quadro tecnico preoccupante: “La moto si muoveva tantissimo in accelerazione, specialmente quando aprivo il gas. Ho dovuto chiudere più volte per non rischiare di cadere. È difficile da spiegare, stiamo ancora analizzando i dati.”
Il pilota Ducati ha ammesso di sentirsi “passeggero” della sua moto, incapace di guidarla come vorrebbe: “Quando non comandi più la moto, ma è lei a comandare te, diventa tosta. È stato umiliante, mi dispiace tantissimo per i tifosi. Chiedo scusa ai miei tifosi perché non meritano prestazioni del genere.”
Prosegue Pecco : “In Giappone siamo stati competitivi e abbiamo vinto, quindi qualcosa dev’essere cambiato. Ma non riusciamo a capire cosa.”
Nel frattempo, Bezzecchi – vittima involontaria dell’ostacolo in qualifica – ha invece proseguito il suo ottimo stato di forma (interrotto solo a Mandalika) trionfando nel finale su Raul Fernandez, con un’Aprilia che, in “stile Ducati” (si, quella Ducati che oggi ha fatto penultimo ed ultimo), ha ottenuto un 1-2 senza rivali.
Domani, dunque, Bagnaia partirà dunque dalla 14ª casella, con l’obiettivo minimo (o forse anche di più, date le premesse) di riscattare una delle giornate più difficili della sua stagione: una gara che, più che mai, dovrà servire a ritrovare fiducia e risposte, per evitare che il finale di campionato si trasformi ancor di più in un incubo tecnico – e soprattutto morale.