Guizzo da parte di Charles Leclerc che, dopo le difficoltà del venerdì, si è preso la terza posizione nelle qualifiche di Austin.
La Ferrari, dopo l’orrendo venerdì texano, ha saputo reagire e lo ha fatto bene permettendo a Charles Leclerc di prendersi la terza posizione nella sessione di qualifica di ieri. Un risultato quasi impronosticabile, alla luce dell’opaca prestazione della Rossa nelle libere, che ha permesso al pilota monegasco di prendersi la seconda fila e di sfiorare il secondo posto, preso da Lando Norris per soli sei millesimi.
Il lavoro svolto nel corso della Sprint Race ha dato i suoi frutti e la gara, visto quanto accaduto nella gara corta di ieri, potrebbe anche favorire lo stesso Leclerc. Questo il suo commento al termine della sessione di qualifica: “È stata una grossa sorpresa, considerando che il weekend è stato molto difficile per noi fin dall’inizio. Abbiamo cercato di mettere tutto insieme in qualifica, ci siamo riusciti ma penso che ci siano alcune cose che dobbiamo ancora capire di questa macchina.
Perché ci sono troppe oscillazioni di prestazioni nello stesso weekend senza cambiare la vettura in maniera importante. Per cui dobbiamo guardare cosa è successo. È stata una mattina interessante, abbiamo imparato tanto e abbiamo applicato quello che abbiamo appreso nelle qualifiche e speriamo d’ora in avanti di recuperare un po’”.
Il numero 16 ha, poi, aggiunto: “Solitamente andiamo più forti in gara rispetto alle qualifiche, questo è un aspetto positivo. Non so se sia abbastanza forte da poter lottare con Max e la McLaren, però faremo di tutto. Speriamo di partire bene anche quest’anno come lo scorso e stamattina rimanendo concentrati”.
Fondamentale la Sprint che ha permesso a Charles di provare tante regolazioni in vista della qualifica: “L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ di amarezza è stato il traffico con Max nel secondo settore. Ne abbiamo parlato, so che non l’ha fatto di proposito, ma con queste vetture la scia e l’aria sporca si pagano molto. Credo di aver perso abbastanza tempo: forse non per la pole, ma almeno per il secondo posto. In ogni caso, è stato un buon passo avanti.
Oggi ho provato diverse soluzioni, senza stravolgere l’assetto ma concentrandomi su piccoli aggiustamenti. Ho anche sperimentato qualcosa di nuovo che si adatta meglio al mio stile di guida, e i risultati si sono visti subito. È un aspetto che manterremo, perché può aiutarci ad avvicinarci agli altri”.
La partenza sarà fondamentale: “Sappiamo di avere un buon potenziale in gara e, dopo la Sprint Race, abbiamo fatto dei progressi con qualche modifica mirata. Nelle ultime gare avevo faticato un po’, ma oggi credo di aver trovato una direzione positiva. Bisogna comunque tenere d’occhio il vento, che oggi ci ha dato una mano. Detto questo, penso che saremo più competitivi. Alla partenza servirà essere decisi: voglio provare a ottenere una vittoria prima della fine dell’anno. Come ho sempre detto, ci credo fino in fondo. Non è un periodo semplice per il team, ma siamo terzi e tutto può ancora succedere”.
