Sainz, bufera con la Ferrari e Leclerc: compare un like sospetto

La madre di Carlos Sainz, Reyes Vasquez de Castro, ha messo “mi piace” ad un tweet molto polemico contro Charles Leclerc

Non basta il podio di Monza: tra la Ferrari e Carlos Sainz è guerra aperta. Dopo le dichiarazioni di domenica di Carlos Sainz Sr., padre del pilota della Rossa, il quale dichiarava che “la gestione dei piloti in Ferrari è curiosa”, ci ha pensato la madre a scatenare il caos sui social, proprio mentre il figlio era impegnato a risolvere la vicenda sull’orologio rubato.

C’è infatti un like molto sospetto, ad un tweet che recita testuali parole: “Sapete cos’ha Carlos che Charles non ha? L’onore. Bravo Carlos, hai messo a tacere tante bocche”.
Un caos familiare, però, che ci riporta di qualche anno indietro, quando Carlos Sainz e Max Verstappen si giocavano il posto in Red Bull a fianco di Daniel Ricciardo, visto ormai il sempre più deludente Daniil Kvyat, rimasto poi in Toro Rosso (diventata successivamente AlphaTauri) fino al 2020.

Così parlava Helmut Marko nel 2016: “Avevamo Sainz e Verstappen nel 2015 in Toro Rosso: abbiamo deciso di promuovere Max in Red Bull, e da lì Sainz Sr. si sentiva offeso a morte. Non c’era un clima per nulla sereno: da fuori sembrava tutto ok, ma internamente abbiamo preso decisioni durissime”, dichiarò.

Futuro in bilico per il numero 55?

Situazione che, al momento, potrebbe ricordare quella della Ferrari: lo spagnolo sta discutendo del suo futuro proprio in queste settimane, con il padre, grande leggenda dei rally e della Dakar, che ha dichiarato ai media come “stanno valutando tutte le opzioni in campo per il 2026, ed hanno già discusso di un possibile contratto con Audi“.
Una vicenda che non fa certo bene alla Rossa, pochi giorni dopo l’ottimo risultato ottenuto a Monza.

La risposta di Leclerc

Non si è fatta attendere stavolta la risposta di Charles Leclerc, sempre con un like su Twitter. “Onore”, una sola parola con il podio di Monza 2019, quando Leclerc vinse una gara straordinaria riportando la Ferrari sul gradino più alto 9 anni dopo Fernando Alonso.

Foto: Scuderia Ferrari, GPKingdom