George Russell attacca la F1 dopo il GP di Austin concluso in sesta posizione, per il pilota britannico ormai la gara è diventata una processione.
La Mercedes non ha avuto un grandissimo weekend ad Austin nonostante le premesse dopo Singapore fossino ottime. George Russell ha concluso la gara in sesta posizione dietro Piastri mentre Antonelli non ha concluso a punti a causa di un incidente con Carlos Sainz. Comunque la W16 non sembrava avere il passo necessario per arrivare davanti alle due Ferrari e le due McLaren però il britannico ha rivolto una grande accusa al circus.
Non ricordo nemmeno l’ultima volta che abbiamo avuto una gara con due soste in F1. – George Russell, Mercedes AMG F1
“Ho fatto una buona partenza, ma Max ha coperto Lando. Mi aspettavo che Lando andasse all’esterno per difendersi da Charles, ma non l’ha fatto. Così sono rimasto bloccato dietro di lui e sono stato superato da Lewis e Oscar, quindi è stato davvero frustrante.” ha esordito ai microfoni di F1 TV parlando della gara
“La Ferrari si è qualificata nona e decima nella gara sprint. Se quella fosse stata la gara principale, ci sarebbero potuti arrivare molti punti e loro avrebbero potuto avere un brutto weekend.” ha continuato
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Qui Russell ha accusato la F1 di essere diventata troppo noiosa se non in curva 1 e in partenza: “Se fossi stato più veloce di 20 millisecondi in qualifica ieri, sarei partito in prima fila e probabilmente avrei potuto finire secondo in gara. La qualifica è fondamentale, la curva 1 è fondamentale, e non ricordo nemmeno l’ultima volta che abbiamo avuto una gara con due soste in F1. È diventato tutto piuttosto processionale, purtroppo.“
«Penso che realisticamente il Qatar e Las Vegas siano le nostre due migliori possibilità. Ma ancora una volta, tutto si riduce al giro in qualifica.“
“Se riesci a fare un giro davvero forte e parti in prima fila, puoi mantenere la posizione; se non ci riesci… sarà la stessa storia in Messico, tutto dipenderà dal Q3 e dalla partenza della gara.” ha concluso.
copertina: media.mercedes-benz.com
