Jonathan Wheatley su Verstappen e sulla lotta al titolo 2025: le parole dell’ex Red Bull non lasciano spazio ad interpretazioni
Alla vigilia del weekend sudamericano a Città del Messico, la F1 entra nel vivo e si scalda la lotta al titolo di prossimo campione del mondo. La tappa di Austin ha promosso a pieni voti Max Verstappen, leader mai domo del fine settimana texano, a discapito dei primi due, e finora unici, contendenti all’iride Oscar Piastri e Lando Norris.
Il dominio dell’olandese, a bottino pieno tra sprint e gara, restringe ulteriormente il suo margine in classifica piloti a -40 punti dalla vetta. Anche Norris, secondo classificato nell’ultimo GP e in graduatoria, accorcia sul compagno di squadra portandosi a 14 lunghezze di distacco. Piastri, nonostante un weekend incolore e memorabile solo a causa dell’incidente fratricida di curva 1 in gara sprint, mantiene il primo posto ma accumula tensione e di conseguenza pressione per le restanti trasferte.
Tutto questo giova al campione del mondo in carica, Max Verstappen, il quale sembra essere tornato ai fasti di un tempo dopo mesi di incertezze e problemi. L’ingranaggio Red Bull, fresco di nuovo TP dopo l’addio di Horner, può sperare nell’impresa del quinto titolo piloti consecutivo; è questo il punto di vista di Jonathan Wheatley, ex Red Bull che nelle ultime ore si è espresso in merito all’elettrizzante corsa al Mondiale.
L’opinione di Jonathan Wheatley su Max Verstappen
“Finché la matematica lo consente, ogni pilota crede che sia possibile essere ancora in lotta. Normalmente no, Verstappen non dovrebbe essere ancora in corsa per il titolo, ma ha il vizio di riscrivere le regole, lui l’ha fatto per tutta la durata della sua carriera”, ha commentato l’ex direttore sportivo della Red Bull e team principal Sauber.
Foto: Red Bull Content Pool.