Oscar Piastri è intervenuto in conferenza stampa in vista del Gran Premio del Messico.
Il margine di Oscar Piastri, nei confronti dei suoi inseguitori, si è ridotto considerevolmente dopo l’appuntamento di Austin. La tappa texana non è stata particolarmente digerita dal pilota australiano che, dopo il DNF della Sprint, non è andato oltre la quinta posizione finale ed il successo manca ormai dalla gara di Zandvoort. Il vantaggio su Norris è di soli 14 punti mentre Verstappen sta rimontando alla grande ed è a soli 40 punti dalla vetta.
Il leader del Mondiale, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato in questo modo della lotta per il titolo piloti: “Come cambia il mio approccio? Non cambia. Il vantaggio si è ridotto, ma sono concentrato sempre sul trarre il massimo da ogni weekend, anche se non è successo sempre. Meglio cacciatore o preda? In entrambi i casi ci sono pro e contro. Piacciono le storie di rimonte, ma preferisco essere in testa anche se ci sono cose che avremmo potuto fare meglio. Abbiamo riesaminato cosa è accaduto nella Sprint ad Austin, c’è una buona parte di mia responsabilità ma ora si parte da zero”.
Piastri ha, poi, aggiunto: “Red Bull e Verstappen sono stati molto costanti, saranno una minaccia anche in Messico. Vorrei partire dal primo posto, ma cercherò di prendere le decisioni giuste e gestire la situazione che si presenta dando il meglio. Mi aiuta guardare come ho gestito esperienze passate per applicarle al presente, per poi dare il meglio possibile. Non penso a Verstappen, anche se è stato molto veloce ultimamente. Preoccuparmi di altri mi distrarrebbe e non ne trarrei vantaggio. A chi saranno più favorevoli le ultime piste? Difficile giudicare, saremo vicini in ogni pista”.
E infine: “Tutti pensavamo che solo io e Norris eravamo in lotta ormai, ma Verstappen da Monza è stato molto veloce. Non è però una sorpresa enorme”.