Nel media day di Città del Messico ci è sembrato un Lewis Hamilton più positivo di Leclerc. Per il britannico replicare il bel weekend di Austin è possibile perchè Ferrari ha trovato qualcosa. Ecco le sue parole.
Il weekend di Austin è stato un mix di emozioni per la Ferrari, dal disastroso venerdì ad una domenica a podio. Mentre il numero 16 si preoccupa per il GP del Messico, sembra esserci un Lewis Hamilton più positivo di Leclerc. Il britannico sostiene che la bella prestazione texana sia replicabile anche in terra messicana.
Il britannico ha esordito a F1 TV: “Sono davvero felice di essere qui in Messico. Il clima è fantastico, il circuito è splendido e la città è bellissima. La cultura e le persone sono molto accoglienti quando veniamo qui, quindi sono contento di essere tornato. Sì, arriviamo da un weekend positivo in cui siamo riusciti a estrarre un po’ di più dalla macchina. Sono fiducioso che questo weekend potremo provare a fare di nuovo lo stesso.“
“Non è mai troppo tardi. Voglio dire, non siamo mai stati davvero in lotta per il campionato, questo è stato chiaro fin dall’inizio dell’anno.
Ci sono stati molti alti e bassi durante la stagione, e tante lezioni da imparare. Ma per me, personalmente, è stato un anno di costruzione delle basi.” ha continuato.
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“Ogni circuito è ancora una nuova esperienza, è la prima volta con questo pacchetto, con il mio ingegnere e con il team. Anche oggi, parlando con gli ingegneri, sto imparando come impostavano la macchina l’anno scorso e cercando di adattarmi.
Poi vado in pista e imparo il nuovo comportamento della macchina per questo tracciato.“
“È comunque molto positivo: tutti stanno lavorando duramente. È stato un anno difficile per tutti, specialmente quando c’è molta negatività e tensione attorno a noi. Quindi, quando arriva un weekend buono come quello di Austin, è una grande spinta per tutti. Il team lo merita.“
“Spero che da qui in poi, con le novità che abbiamo trovato, riusciremo a progredire ancora. C’è ancora margine, ma ci stiamo muovendo nella direzione giusta.” ha concluso.
Copertina: Ferrari.com
