Nelle ultime ore è riesploso il caso budget cap F1, la Red Bull nel 2023 pagò caro il prezzo della violazione. Adesso però sembrano esserci ben due team coinvolti e il primo nome è già stato svelato.

In F1 è stato introdotto un tetto per le spese dei team, chiamato “budget cap”, questo serve per evitare che il dislivello economico tra i team di bassa classifica e quelli di alta classifica aumenti. Ciò permette di mantenere la competitività in pista senza applicare BoP come nel WEC.
Nel 2022 il caso si era aperto a causa della Red Bull, il team di Milton Keynes oltrepassò il limite del 1.6 % di 135 milioni di dollari. Questo comportò una multa di ben 10 milioni e 10% di ore in meno in galleria del vento per gli austriaci. All’epoca Horner giustificò il caso affiliando la colpa anche al catering che era stato ingente perchè pensavano fosse escluso dal conteggio.
Il primo nome è quello dell’Aston Martin, il secondo è un top team!
Il nome del primo team rivelato da The Race e PlanetF1 è quello dell’Aston Martin. Il team di Silverstone però non ha violato il tetto massimo ma bensì non aveva ottenuto in tempo la firma di un fornitore quindi risulterà solo una infrazione procedurale non punita dalla FIA.
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A fare paura e clamore è il secondo nome che rimane ancora nascosto, secondo sempre quanto riportato dalle testate inglesi questo potrebbe essere uno dei top 4 team, quindi Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes sono quelli sotto la lente di ingrandimento della Federazione.
Il problema risiede nel fatto che il team indagato abbia infranto in maniera più importante le regole e sta assolutamente negando di essere coinvolto nel caso, perciò questo potrebbe dilatare i tempi nella decisione finale. Intanto si aspetta anche che trapeli il suo nome.