Si possono ricevere i complimenti delle forze dell’ordine anche se avete infranto il Codice della Strada? Certo che si, la storia surreale.
In questi giorni un episodio curioso ha attirato l’attenzione sui social e nelle cronache locali: una donna è stata fermata dalla polizia stradale per aver guidato con una targa artigianale, realizzata a mano. Questo caso, oltre a sollevare questioni sulla sicurezza e la legalità delle targhe, ha mostrato un lato inaspettato della polizia: tra la multa e i complimenti per la creatività, si è consumato un episodio tanto insolito quanto divertente.
La scena si è svolta su una strada extra urbana, dove un agente della ha fermato una Nissan Sentra notando qualcosa di anomalo nella targa posteriore. Dopo un’ispezione più attenta, è emerso che la targa non era autentica, bensì una creazione artigianale fissata con delle viti al veicolo. La donna è stata quindi multata per l’equivalente di 197 € per guida senza targa valida, come riportato dalla stampa
Nonostante la sanzione, la targa ha conquistato molti per il suo tocco di originalità. La polizia ha condiviso la fotografia dell’oggetto su Facebook, evidenziando la natura disegnata a mano delle lettere e dei numeri. Tra i dettagli più curiosi, si notava che il “038” finale era compresso, probabilmente a causa di una scarsa considerazione dello spazio disponibile, un errore tipico degli amatori della grafica.
Era fatta proprio bene!
L’evento ha avuto luogo negli USA ed è stato documentato dalla California Highway Patrol, autrice dei “complimenti”. Non mancavano elementi ben riprodotti su questo veicolo surreale, come l’adesivo della registrazione posizionato nell’angolo in alto a destra, la scritta “California” reinterpretata in chiave calligrafica, e persino l’indirizzo web del DMV o Department of Motor Vehicles in basso.
Il post della CHP si è concluso con una battuta che ha conquistato i lettori: “Diamo a questa guidatrice dei punti per la creatività”. Una singolare combinazione di rigore e simpatia che ha reso questa infrazione una delle più divertenti dell’anno. In California, ottenere una targa ufficiale non è particolarmente costoso: il prezzo di sostituzione è di circa 27 dollari. Tuttavia, per chi ha difficoltà economiche, la tentazione di soluzioni fai-da-te può essere forte, come dimostra il caso della Nissan Sentra.
Per chi invece è disposto a investire, c’è un’opzione all’avanguardia: la targa digitale. Introdotta con un programma pilota nel 2018 e poi estesa nel 2022, la targa digitale di Reviver permette una personalizzazione immediata tramite smartphone, con funzioni che vanno ben oltre la semplice visualizzazione del numero. Tuttavia, questa tecnologia ha mostrato alcuni limiti, specialmente sul fronte della sicurezza. Nel 2023, infatti, alcuni ricercatori sono riusciti a hackerare le targhe digitali Reviver, ottenendo accesso a dati sensibili come la posizione GPS e informazioni personali del proprietario.
Per aggiungere un capitolo ancora più incredibile alla storia, è stato segnalato che alcuni utenti hanno manipolato le proprie targhe digitali per cambiare i numeri a piacimento, eludendo multe e pedaggi. Reviver ha poi risolto queste vulnerabilità e ha chiarito che alterare la propria targa digitale è un reato punibile penalmente, ma resta consigliato per ora affidarsi alle tradizionali targhe fisiche, più sicure e riconosciute.
Il caso della targa artigianale della Nissan Sentra solleva riflessioni interessanti sul rapporto tra creatività e rispetto delle norme. Se da un lato l’idea della donna è stata apprezzata per il suo spirito originale, dall’altro la legge è chiara nella richiesta di targhe valide e leggibili, fondamentali per la sicurezza stradale e per l’identificazione dei veicoli.