Il team di Silverstone multato per un ritardo formale nella certificazione dei conti 2024. In arrivo il verdetto definitivo anche per il secondo team sotto indagine
Come abbiamo scritto sulle nostre piattaforme tra la serata di ieri e la mattina di oggi, Aston Martin è una delle due scuderie finite sotto la lente della FIA per le irregolarità legate al regolamento finanziario 2024.
Gli ultimi sviluppi, tuttavia, chiariscono che non si tratta di un’infrazione al tetto di spesa, bensì di una semplice violazione procedurale: secondo quanto emerso in questi ultimi minuti, infatti, la sanzione è dovuta al ritardo nella firma del revisore esterno, impossibilitato a completare la certificazione entro la scadenza stabilita per motivi di salute.
Aston Martin, che aveva predisposto tutta la documentazione nei tempi regolari, è stata dunque ritenuta in buona fede, ricevendo solo un’ammenda amministrativa per coprire i costi derivanti dal ritardo: la FIA ha dunque riconosciuto che il team ha agito correttamente e che l’irregolarità è stata frutto di cause di forza maggiore, senza alcun tentativo di eludere il regolamento finanziario.
8 team regolari, ma ora ne rimane uno…
Nei prossimi giorni è attesa la pubblicazione completa dei risultati dell’indagine sul rispetto del Budget Cap 2024 da parte di tutte le squadre: gli altri 8 team, a meno di altri clamorosi colpi di scena, sono tutti quanti regolari per quanto riguarda il regolamento finanziario.
Resta però da chiarire la posizione del secondo team coinvolto, che — secondo indiscrezioni — si troverebbe in una situazione ben più complessa sul fronte della conformità ai limiti di spesa: stando sempre alle voci, si tratta di un top team.
Ferrari, Mercedes, Red Bull e McLaren sono dunque le indiziate: una di loro, al 99%, ha violato il Budget Cap.
Foto: Formula 1, Aston Martin Aramco F1 Team