Le parole di Pecco Bagnaia, dopo la vittoria della Sprint: “Un trionfo tutto dedicato alla squadra”
Grande gioia, grande entusiasmo e grandissimo sollievo: Pecco Bagnaia vince e domina la Sprint, proprio come fatto a Motegi, portandosi a casa il quarto trionfo stagionale ed il secondo nella gara breve del sabato.
Le parole di Pecco Bagnaia
Queste le parole di Pecco a Sky Sport MotoGP: “Questa vittoria è per la squadra. Stiamo lavorando tanto, e come io faccio fatica a capire certe cose, anche loro lo fanno. Alterniamo prestazioni deludenti ad altre eccellenti: dobbiamo trovare il motivo. Non è una situazione chiara, né per me né per loro, ma ci stiamo lavorando”.
“Ieri in Q2 ho sbagliato il time attack, ero andato lungo, e il feeling non era dei migliori. Stamattina abbiamo fatto delle modifiche che mi hanno aiutato molto: il problema resta, ma almeno ora possiamo lavorarci sopra. Qui siamo riusciti a trovare qualcosa che ha funzionato.”
In gara, però, non tutto è filato liscio. “In partenza l’abbassatore ha funzionato, per fortuna, ma in corsa no. Il tasto non rispondeva, capiremo il motivo. È stata una perdita sul rettilineo, ma in uscita di curva non andava così male: paradossalmente il mono lavorava meglio.”
Alla domanda sul feeling, Bagnaia resta prudente: “In Giappone era stato eccezionale, qui un po’ meno. Però per la prima volta quest’anno una modifica ci ha davvero aiutato. Forse abbiamo capito una direzione, ma non voglio dire nulla. Serve calma, anche perché domani sarà durissima per le gomme.”
E quando Sanchini scherza (“Pecco, chi sei? Neanche Dario Argento avrebbe scritto un thriller così!”), il campione sorride e aggiunge un dettaglio tecnico interessante: “La modifica che abbiamo fatto riguarda una fase critica — l’ingresso in curva e la prima apertura del gas. La moto tendeva a spingere e ad allargare, non per mancanza di grip ma perché si alzava. Oggi, invece, con questo cambiamento la situazione è migliorata. Cos’è di preciso? Non ve lo dico perchè non lo so bene neanche io (ride), ma ha funzionato.”
Foto: Ducati Corse