L’azienda del Cavallino Rampante deve far fronte a un allarmante richiamo per alcuni modelli di auto. Per quale motivo? Quali vetture sono coinvolte dal problema? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Una delle icone del Made in Italy del mondo è, senza ombra di dubbio, la Ferrari. L’azienda automobilistica italiana fondata da Enzo Ferrari nel 1947 rappresenta una vera e propria icona di stile e lusso ed è nota a livello globale per la potenza e la velocità dei vari modelli messi in commercio nel corso dei decenni.
Il simbolo della Ferrari è il Cavallino Rampante e la sede principale è Maranello, la mitica località situata in provincia di Modena. Oltre alla produzione di automobili sportive e di granturismo di lusso, la Ferrari è nota in tutto il mondo anche per la sua storica attività nelle varie competizioni sportive a livello motoristico. Nonostante gli ultimi due decenni complicati, per esempio, la Ferrari è la scuderia con all’attivo più titoli mondiali in Formula 1.
Nelle prossime righe, però, non vogliamo parlare in generale della storia e del mondo del Cavallino Rampante, bensì informare i nostri lettori della notizia riguardante alcune Ferrari richiamate a causa di un problema legato alla sicurezza. Che cosa è successo di preciso? Ecco la spiegazione.
La Ferrari deve fare i conti con un richiamo per alcune auto sportive di fascia alta: tutti i dettagli
La casa di Maranello ha annunciato un richiamo per alcuni modelli circolanti negli Stati Uniti d’America. Come segnalato dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), infatti, sarebbero sei le Ferrari sportive di fascia alta a essere coinvolte in un problema riguardante la sicurezza del mezzo durante l’uso. Ci riferiamo a due modelli 296 GTS e a quattro Ferrari 296 GTB del 2025. Ecco gli ulteriori dettagli su questo argomento delicato per il marchio del Cavallino Rampante.
Il malfunzionamento per questi sei modelli Ferrari riguarderebbe l’allentamento di un dado che potrebbe generare una vistosa perdita d’olio e aumentare alla lunga il rischio di incendio durante l’uso del mezzo.
Tale anomalia sarebbe da ricondurre a un serraggio sbagliato del dado che fissa il collegamento del filtro dell’olio sui tubi di alimentazione del turbocompressore. La casa di Maranello si è accorta del problema su due 296 Speciale non ancora immesse in circolazione. Fortunatamente, come detto, il richiamo riguarda solo pochissimi modelli e la Ferrari si è già attivata per risolvere il tutto nel minor tempo possibile e nel non dover più fare i conti con tale anomalia in futuro.
