Il fondatore diventa presidente onorario, cambia la governance dell’impero che controlla anche la Formula 1 e la MotoGP
Come riportato dal Financial Times, John Malone lascia la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione di Liberty Media, assumendo il ruolo di presidente onorario. Al suo posto subentra Robert Bennett, già vicepresidente del gruppo: parallelamente, Mike Fries, CEO di Liberty Global, diventerà presidente della società gemella nell’ambito della stessa riorganizzazione.
Chi è John Malone: la biografia
Malone, 84 anni, è considerato una figura chiave nella storia della televisione via cavo e dei media globali: soprannominato “Cable Cowboy”, in oltre sei decenni ha costruito e guidato un impero che ha trasformato radicalmente il panorama della pay-TV e dello sport entertainment.
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Sotto la sua guida, Liberty Media ha acquisito i diritti commerciali della Formula 1, portando la categoria regina verso una nuova era digitale e contribuendo alla recente espansione verso nuovi mercati, in particolare negli Stati Uniti. Ma non solo: LM ha acquisito anche i diritti commerciali della MotoGP, creando di fatto un simil-monopolio nel motorsport.
Non è però il primo passaggio di consegne nell’organizzazione dell’azienda: Liberty ha infatti completato diverse operazioni di spin-off per concentrare maggiormente le proprie attività sullo sport e sull’intrattenimento live
La figura di Malone, comunque e nonostante l’età che avanza, resterà comunque centrale come riferimento strategico anche non essendo più il Chair, ma la nuova governance punta a garantire continuità e, allo stesso tempo, maggiore focus operativo su investimenti e crescita nel settore sportivo globale.
Foto: Formula 1
