Il nuovo allenatore della Juventus possiede un veicolo non proprio usuale. Una chicca riservata a poche persone. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo aspetto della vita privata di Luciano Spalletti.
Dopo un Europeo 2024 amaro – con l’uscita negli ottavi di finale contro la Svizzera – Luciano Spalletti da pochi mesi è stato esonerato dalla panchina della nostra nazionale di calcio. Ma la sua assenza dai campi è durata davvero pochissimo. Il difficile inizio di stagione della Juventus, infatti, ha spinto la dirigenza bianconera ad allontanare il tecnico croato Igor Tudor e ad affidare la panchina a Luciano Spalletti.
Dopo la fortunatissima parentesi napoletana, con il tecnico di Certaldo che portò il terzo scudetto della propria storia all’ombra del Vesuvio, Spalletti è tornato così su una panchina di una squadra italiana. Per lui un contratto di un anno con la Juventus, rinnovabile solo in caso di accesso della squadra alla prossima Champions League. Una nuova sfida importante, dunque, per uno dei tecnici italiani migliori degli ultimi 20 anni.
Nel corso della sua carriera ha allenato anche la Roma, lo Zenit San Pietroburgo e l’Inter. Dopo aver vinto lo scudetto a Napoli, Spalletti scelse di donare all’ospedale pediatrico Santobono la sua Fiat Panda con tutte le firme dei giocatori artefici dello scudetto. E nelle prossime righe vogliamo parlare di un altro mezzo con Spalletti protagonista. Ecco tutti i dettagli in merito.
La chicca motoristica in possesso di Luciano Spalletti
Nella sua tenuta di Montaione in Toscana Luciano Spalletti dispone da poco tempo a questa parte di un valido alleato per curare al meglio la sua azienda di produzione di vino e olio. Ci riferiamo al cingolato Landini Trekker 4-110M, come si evince dalla foto qui sotto.
Questo trattore ha la particolarità di essere in possesso di un motore da 2.9 litri emissionato Stage V e del filtro antiparticolato DPF a rigenerazione passiva. La passione di Luciano Spalletti per il mondo agricolo, dunque, è soddisfatta in pieno proprio grazie a questo mezzo potente, comodo e utile.
Queste le parole dell’attuale tecnico della Juventus a tal proposito: “In Landini ritrovo quei valori di ricerca del miglioramento continuo, del lavoro e del gioco di squadra ai quali m’ispiro quotidianamente, sia esso su un campo di calcio o in un campo da coltivare. La scelta di affidarmi ai trattori Landini e la collaborazione che si è instaurata è quindi quanto di più naturale potesse realizzarsi“.
