Nelle ultime ore spuntano altri nomi per la rossa che proiettano già al dopo Hamilton: il (fanta) mercato della F1 si accende
Come si sa già da tempo, il 2026 potrebbe aprire scenari ad oggi impronosticabili. E, com’è normale che sia, sono iniziate già durante quest’anno le ipotesi più varie riguardo al mercato piloti ed in modo particolare attorno a Maranello, visto il 2025 più che deludente che stiamo vivendo.
Il nome diventato più caldo, nelle ore successive alla gara del Messico, sicuramente è quello di Oliver Bearman: è di pochi minuti fa infatti l’indiscrezione di ESPN sul 2027 del britannico.
Il pilota inglese ha infatti disputato un weekend strepitoso, conquistando un quarto posto che è valso anche come miglior risultato della Haas dal 2018 con Grosjean.
Oltre al solido 2025 che si sta costruendo, il pilota inglese aveva già dimostrato di poter ambire ad essere il futuro del Cavallino durante il 2024, dove ebbe l’opportunità di partecipare alla gara di Jeddah sostituendo Carlos Sainz e concludendo settimo nella sua prima volta alla guida di una F1 in un weekend ufficiale.
Pare quindi che il dopo Hamilton sia già in casa Ferrari; resta da capire ed attendere se l’avvento dei nuovi regolamenti porterà una vettura da mondiale a Maranello, perchè in quel caso non ci sarebbe motivo da parte del sette volte campione del mondo di lasciare e terminare il suo breve ciclo in rosso.
Non è nemmeno scontato che, al contrario, anche qualora Ferrari non sia sufficientemente competitiva nel 2026 la line-up possa cambiare: certo, lo spauracchio di un ulteriore ciclo regolamentare non vincente può essere molto impattante sia per Leclerc, che potrebbe davvero considerare altri lidi più pronti a vincere (Aston Martin su tutti) e sia per Hamilton, forte di un contratto che lo lega alla rossa fino alla fine del 2026 con opzione di rinnovo, sicuramente dipeso dalle prestazioni effettive e potenziali che avrà la vettura.
La suggestione dell’ultima ora: George Russell
Ogni scenario è dunque possibile (ma attualmente impronosticabile), almeno fino alla metà della prossima stagione.
I nomi fatti durante quest’anno sono stati molteplici, approfittando delle prestazioni negative del cavallino: da Bortoleto sotto consiglio di Bernie Ecclestone, passando per Oscar Piastri fino addirittura a Max Verstappen, ed ora, anche George Russell.
Fresco di rinnovo con Mercedes, l’inglese ha stipulato però un contratto che non lo lega saldamente alla scuderia di Brackley. L’ago della bilancia sarà ovviamente la competitività delle frecce d’argento, con il cambio regolamento che, in caso sia bastevole per la lotta mondiale, comporterebbe il sicuro prolungamento e la permanenza del ventisettenne. In caso contrario, però, anche Russell potrebbe trovarsi alla ricerca di una nuova avventura per il 2027, qualora Toto Wolff decida di affondare su Verstappen e ricominciare con un pluri-campione del mondo alla guida del progetto.
In questo senso anche la Ferrari guarda attentamente il britannico, che potrebbe sbarcare alla corte italiana per cercare di avviare un processo virtuoso in caso di buone prestazioni su cui poter lavorare.
Le combinazioni e le soluzioni possibili sono molteplici, e al momento possiamo solo immaginare ciò che sarà; quello che è certo è che i valori che ci saranno nel 2026 potranno innescare una serie di cambiamenti nel mercato, potenzialmente rivoluzionari.
