Si sono conclusi i test Cadillac a Imola: Sergio Pérez protagonista in pista con il supporto della Ferrari
La Cadillac ha mosso i primi passi concreti verso il 2026 con due giornate di test sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La collaborazione con Ferrari, che fornirà la power unit a partire dal prossimo anno, ha permesso al team americano di utilizzare una monoposto del 2023, affidata a Sergio Pérez, che ha condotto in solitaria i test sul tracciato emiliano.
Test Cadillac a Imola: i risultati
Secondo quanto riportato da Motorsport.com, Pérez ha percorso 903 chilometri complessivi nei due giorni, dimostrando di avere ancora grande feeling con la pista nonostante l’assenza dalle competizioni negli ultimi mesi. A dirigere le operazioni della SF-23 “total black” erano Peter Crolla, team manager di Cadillac, e Xavi Marcos, ex ingegnere di pista di Charles Leclerc, mentre Alessandro Fusaro, capomeccanico di Leclerc alla Ferrari, ha coordinato il lavoro dei meccanici.
In pista, Pérez ha alternato passaggi in 1:19 a stint più aggressivi in 1:17, fornendo ai tecnici dati preziosi sul comportamento della monoposto e sulla gestione dei pneumatici. Nei box, 25 tecnici Ferrari hanno collaborato con il team Cadillac, affiancandoli nelle procedure di assemblaggio e nelle prove di pit stop, vere e proprie palestre per affinare tempi, procedure e coordinamento.
Durante questi due giorni, solo Pérez ha potuto guidare la vettura, essendo libero da qualsiasi vincolo contrattuale con altri team. Valtteri Bottas, ancora terzo pilota Mercedes e destinato a Cadillac nel 2026, rimanderà il suo primo contatto con la monoposto statunitense ai primi mesi del prossimo anno.
La due giorni di Imola si è chiusa con un bilancio estremamente positivo: l’esperienza ha permesso al team Cadillac di prendere confidenza con le dinamiche della Formula 1, sia in pista che ai box, gettando le basi per un debutto solido e consapevole nel Circus.
Foto: Cadillac Formula 1 Team
