La casa automobilistica giapponese ha preso nelle ultime ore una decisione drastica in merito alla produzione di alcuni suoi modelli. Ecco tutto quello che sta accadendo negli ultimi giorni.
Il mercato automobilistico sta vivendo una crisi senza precedenti un po’ in tutto il mondo. La transizione verso le auto elettriche, una minore domanda complessiva e la forte concorrenza del mercato cinese sono solo alcuni dei principali motivi che stanno portando molte aziende automobilistiche a ripensare i propri piani e a rivedere tutta la strategia presente e futura.
In questo articolo vogliamo parlare in particolare di Nissan. L’azienda nipponica non sta vivendo certamente il suo miglior periodo dal punto di vista finanziario e produttivo. A livello globale, infatti, Nissan ha fatto registrare un calo delle vendite superiore al 7% nel corso del primo semestre dell’anno in corso di svolgimento. Negli ultimi mesi, però, si è registrata una lenta ripartenza sia a livello locale che nel Vecchio Continente, grazie soprattutto alla Nissan Qashqai.
L’annuncio che è stato fatto nelle ultime ore da parte di Nissan, però, potrebbe apportare intoppi alla produzione e, come conseguenza, alle vendite nel corso delle prossime settimane. Che cosa sta accadendo di preciso? Per quale motivo la casa giapponese ha annunciato a tutti una riduzione drastica della produzione? Analizziamo questa situazione specifica nei minimi dettagli.
Nuovi problemi per Nissan: annunciato un taglio della produzione
L’azienda nipponica ha annunciato di dover ridurre la produzione di ben 1.400 veicoli presso il proprio stabilimento di Kyushu. Il motivo è dovuto alle ingenti difficoltà di approvvigionamento di chip provenienti dall’azienda cinese Nexperia. Non è la prima riduzione a cui deve far fronte Nissan di recente. Per lo stesso motivo, infatti, si era già avuta una riduzione di circa 900 veicoli la scorsa settimana.
Il minivan Serena e il SUV Rogue sono i due modelli dell’azienda automobilistica Nissan toccati da questo brusco rallentamento della produzione. Nissan ha provato, comunque, a rassicurare tutti i consumatori, affermando che si cercherà di ridurre al minimo i ritardi sulle consegne già previste.
La crisi relativa all’approvvigionamento dei chip, comunque, non riguarda solo Nissan. Anche Honda, solo per fare un esempio, ha avuto problemi in tal senso. La sua produzione è tornata a pieno regime in Nordamerica solo di recente.
Nissan ha avuto numeri terribili sule vendite in Giappone (circa il 16% in meno nel primo semestre del 2025 rispetto all’anno precedente). La situazione stava leggermente migliorando, ma questo problema potrebbe far ripiombare Nissan verso una significativa perdita operativa annuale. I cinesi di Nexperia hanno assicurato di volersi impegnare anche su soluzioni alternative, in modo tale da evitare future nuove interruzioni.
