La Porsche Cayenne come non l’avete mai vista: l’automobile che ha cambiato un’epoca intera si rifà il look. Nessuno se la immaginava così.
Alcune automobili nascono per soddisfare più persone possibili ed altre per polarizzare completamente il mercato. Quando si parla di un modello come il SUV per eccellenza, la Porsche Cayenne, non parliamo solo di un’automobile ma di un prodotto che dopo il suo arrivo, ha modificato per sempre il mercato delle auto. Oggi, i SUV sono una realtà diffusissima e purtroppo lo sono anche in città dove con i loro importanti tonnellaggi contribuiscono non poco al traffico.
Uscita nel 2003 ed arrivata ormai alla sua terza generazione, la Cayenne è stata la prima vettura di questo tipo ad attirare davvero l’attenzione dei clienti. Pur trattandosi di un’automobile molto costosa ad alte prestazioni, un po’ grazie all’usato, un po’ grazie alla possibilità di noleggiare o pagare a rate, si è imposta tantissimo sul mercato risultando un successo commerciale non da poco per Porsche ed uno dei primi SUV di larga diffusione.
Ovviamente, ci sono due categorie di persone: quelle che lo ritengono un successo ed un mezzo potente, bello e divertente da guidare e quelle che non lo sopportano in parte proprio per aver diffuso la moda dei SUV. Del resto, nell’immaginario comune, la Cayenne è l’auto del “tamarro” per eccellenza. In futuro però potrebbe quanto meno iniziare a piacere agli ecologisti. Ecco perché.
Una Cayenne rispettosa dell’ambiente: sembrava utopia, e invece…
Negli ultimi mesi Porsche ha deciso di ridimensionare notevolmente il suo progetto di transizione elettrica, un po’ per le scarse garanzie ottenute dall’Europa, un po’ perché la sua clientela a cui la Taycan non è piaciuta continua a richiedere auto con motore termico. Si stima che, tra il progetto M.1 e l’annullamento di altri studi su vetture BEV, Porsche abbia perso circa un miliardo di euro. Eppure, è ancora interessata ad uno di questi progetti.
La casa ha presentato da poco la variante elettrica della Cayenne, un’auto massiccia – è lunga ben 5 metri quindi anche qualcosa in più rispetto alla variante a motore tradizionale – e potente – eroga fino a 1.156 cavalli – ma che a differenza dei primi esemplari di inizio 2000 fa almeno felici gli ecologisti, visto che rappresenta il primo SUV di questo tipo a zero emissioni. A bordo, il lusso e lo spazio rimangono invariati, mentre per aiutarvi nella guida non mancano ADAS, controllo di trazione e sistemi di infotainment all’avanguardia.
Della vettura esistono una variante “standard” ed una nominata Cayenne Turbo che pur avendo il motore elettrico, non ci fa certo rimpiangere le supercar di una volta, staccando uno 0-100 impressionante in due secondi e mezzo netti. L’architettura ad 800 Volt permette una ricarica dal 10 all’80 % in un quarto d’ora mentre l’autonomia massima delle due versioni si attesta sui 642 chilometri, il tutto a 108.922 € per la variante “normale” e ben 169.545 per quella Turbo. Ma voi ce lo vedete il “coatto” del vostro paese che circola su un’auto che non fa nessun rumore? Forse, con questa cambierà idea…
