Ancora fermo per infortunio, il campione del mondo Marc Marquez ha parlato di tutto: dalla caduta al trionfo, passando per un 2026 “interessante”
L’infortunio, le operazioni, la rinascita, il passaggio in Gresini, poi in Ducati, infine il titolo: è stato un lustro folle per Marc Marquez, oggi campione della MotoGP ma infortunato per l’incidente avuto in Indonesia. E, nell’occasione, la MotoGP ha avuto modo di fare allo spagnolo qualche domanda.
Le parole di Marc Marquez
“Questo campionato è il più importante della mia carriera” esordisce senza esitazioni ai microfoni della MotoGP. “Ho combattuto contro tante cose… ma soprattutto contro me stesso. È stata la lotta più difficile. Per questo dico che dentro di me c’è più di un campionato”. Parole che raccontano un titolo vissuto come un viaggio personale prima ancora che sportivo, un percorso in cui il pilota ha dovuto cambiare abitudini, mentalità e perfino modo di guidare.
L’infortunio in Indonesia ha rischiato di rovinare la festa, ma lui lo minimizza: “Sto bene. Sono felice. E i medici sono contenti, che è la cosa più importante”. Poi ammette quanto fosse un momento delicato: “Non era proprio il momento migliore per cadere, ma tutto il lavoro della stagione era già fatto (con la vittoria del titolo, ndr)”.
Ora il lungo inverno gli permetterà di recuperare con calma, senza l’incubo di dover comprimere riabilitazione e allenamenti tra un GP e l’altro: “Abbiamo più tempo per fare tutto con calma. E questo aiuta tantissimo”.
Sulle lezioni apprese nel 2025 è criptico di proposito: “Ho imparato alcune cose… ma non ve le dirò. Questa intervista potrebbe essere ascoltata dai miei avversari”. Poi però lascia filtrare il suo mantra: “La cosa più importante è la velocità. Se sei veloce, allora controllare il resto è più facile. Weekend decisivo? Il GP del Qatar. Venivo dall’errore grave di Austin, e lì ho fatto 37 punti su una pista difficile per me. È lì che ho capito che quello era il mio anno”.
E il futuro? Anche qui, zero giri di parole: “Il 2026 sarà interessante. In pista, ma soprattutto fuori. Regolamenti 2027? In tutta la mia carriera non abbiamo mai cambiato così tanto. Non sarà facile capire quale progetto sarà il migliore. Nessuno può promettertelo. Devi seguire il tuo istinto”.
E alla fine, alla domanda sul perché continui ancora a correre, risponde con la frase più semplice e più potente di tutte: “Se corro ancora è perché penso di poter vincere”.
Foto: Marc Marquez
