Dacia nuova automobile

Dacia, ecco la nuova station wagon: quando potremo comprarla

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27 Novembre 2025

La casa romena rilancia: ora, hanno anche una familiare pronta per il mercato a nome Dacia. Prezzo, punti di forza e probabile data di uscita sono già di dominio pubblico.

Dacia, marchio noto per le sue auto pratiche e dal costo contenuto, si prepara a lanciare una nuova vettura che potrebbe rivoluzionare il segmento delle station wagon compatte. La casa rumena, parte integrante del Gruppo Renault, sta infatti sviluppando un modello crossover che va oltre i tradizionali canoni delle wagon, puntando a conquistare una fetta di mercato più ampia e moderna. Il progetto, identificato con il nome in codice C-Neo, si preannuncia come un passo significativo nell’espansione del brand, inserendosi strategicamente al di sopra della già popolare Jogger.

La nuova station wagon Dacia C-Neo è stata recentemente intercettata durante le sessioni di test su strade dell’Europa meridionale, confermando la volontà del marchio di adottare un design fortemente identificativo e audace. Rispetto alle classiche station wagon, la C-Neo si distingue per alcuni dettagli estetici ben marcati: i fari anteriori angolari e un paraurti inferiore dal profilo squadrato le conferiscono un aspetto robusto e moderno. Il cofano smussato richiama chiaramente le linee dei SUV di casa Dacia, come il Duster e il Bigster, lasciando intuire un’ispirazione crossover che si traduce anche in un’altezza da terra leggermente aumentata e un profilo aerodinamico.

Questa combinazione di elementi di design rende la C-Neo una vettura versatile, capace di mettere insieme la funzionalità tipica di una station wagon con l’appeal estetico e pratico di un crossover. Al contempo, la presenza di maniglie tradizionali e superfici esterne pulite rispecchiano la filosofia di semplicità e funzionalità che contraddistingue Dacia da sempre.

Cosa ci offre la vettura? La low cost intelligente 

Sul fronte tecnico, la C-Neo sarà basata sulla piattaforma modulare CMF-B del Gruppo Renault, una base collaudata che permette di integrare diverse soluzioni di propulsione. La nuova Dacia offrirà un ventaglio di motorizzazioni ampio e diversificato: saranno infatti disponibili motori a benzina, alimentazioni a GPL, oltre a versioni mild-hybrid e full hybrid, tutte riconducibili al motore turbo a tre cilindri da 1,2 litri già impiegato con successo in altri modelli del gruppo. Questa varietà di opzioni risponde alla crescente domanda di veicoli più efficienti e sostenibili, offrendo al contempo un buon equilibrio tra prestazioni e consumi.

Dacia Neo C
Dacia, il nuovo modello (YouTube) – www.Gpkingdom.it

L’abitacolo della C-Neo è stato studiato con attenzione per garantire comfort e praticità. Tra le novità più interessanti figura il sistema YouClip, pensato per personalizzare gli accessori e aumentare la versatilità dell’auto in base alle esigenze del conducente. I materiali utilizzati per i sedili sono robusti e resistenti, perfetti per una vettura pensata anche per un uso intensivo e familiare. La configurazione interna prevede cinque posti e promette una capacità di carico generosa, elemento imprescindibile per chi cerca una station wagon funzionale.

La presentazione ufficiale della nuova Dacia C-Neo è attesa per la seconda metà del 2026. Con il suo posizionamento sopra la Jogger, la C-Neo si propone di sfidare nella sua categoria modelli consolidati come la Skoda Octavia Combi, puntando a conquistare una clientela attenta al rapporto qualità-prezzo ma anche sensibile al design e alle tecnologie innovative.

Questo lancio rappresenta un segnale chiaro della volontà di Dacia di evolvere e ampliare la propria gamma, mantenendo però fede ai principi che ne hanno decretato il successo: semplicità, affidabilità e prezzi competitivi. La nuova station wagon crossover si candida così a diventare un punto di riferimento per chi desidera un’auto versatile, moderna e accessibile, capace di adattarsi a stili di vita dinamici e mutevoli. Il tutto, stando alle fonti, ad un costo inferiore ai 22.000 € che sembra quasi utopico!

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