Tagli anomali e profondi agli pneumatici dopo le prime prove a Lusail: scatta l’allarme Pirelli in Qatar in vista di Sprint e gara
Il Gran Premio del Qatar rischia nuovamente di confrontarsi con un problema già noto: la fragilità degli pneumatici. Il circuito di Lusail, nel corso degli anni, si è rivelato un banco di prova estremo per le gomme, e il rischio che la situazione si ripeta è concreto. Dopo le prove libere di venerdì, Pirelli ha effettuato le consuete analisi sui set utilizzati, individuando tagli anomali e profondi su diverse gomme: un campanello d’allarme che impone un innalzamento immediato del livello di attenzione in vista della Sprint e della gara.
La situazione pneumatici in Qatar
La causa più probabile di questi segni inattesi è da ricondurre ai nuovi letti di ghiaia predisposti attorno al tracciato. Una ghiaia che, contrariamente alle aspettative, si sta rivelando insolitamente tagliente. Come riportato da TheRace, il capo degli ingegneri Simone Berra ha confermato che alcuni dei tagli hanno raggiunto la costruzione interna del pneumatico: “Ho visto un paio di tagli piuttosto profondi. Sono arrivati alla costruzione, ma senza danneggiare i cavi. Se però continui a passare su questa ghiaia, il rischio di una foratura aumenta.“
La scoperta arriva in un momento delicato per il weekend qatariota, considerando anche l’introduzione del tetto massimo di percorrenza per ogni set di gomme, misura pensata proprio per evitare cedimenti come quelli emersi negli anni passati. La nuova ghiaia, posizionata in particolare nelle curve 6, 10 e 16, sembrerebbe presentare spigoli vivi, capaci di incidere il battistrada con estrema facilità.
Il problema è amplificato dal comportamento dei piloti, che a Lusail tendono a sfruttare molto i cordoli per adottare traiettorie più aggressive. Questo aumenta il rischio di uscire di pista e finire sulle bande di ghiaia, oppure di trascinare detriti in pista, esponendo chi segue a un potenziale danno agli pneumatici.
Nonostante i tagli individuati non abbiano richiesto interventi immediati prima delle qualifiche Sprint, Pirelli e FIA hanno alzato il livello di monitoraggio in vista delle sessioni più importanti del weekend. Berra ha spiegato: “Al momento non siamo preoccupati. Ma ovviamente dobbiamo tenere in conto di ogni possibile implicazione durante la Sprint e la gara. Ovviamente la FIA monitorerà anche la situazione in termini di ghiaia in pista, e potrebbe utilizzare una bandiera rossa o una safety car per pulire la pista.”
Foto: F1, Scuderia Ferrari HP