Un campionato rinnovato nella struttura e nella gestione sportiva
Il 2026 segna un passaggio storico per il Formula Regional European Championship. La serie, gestita in collaborazione tra FIA e Automobile Club d’Italia, entrerà ufficialmente nella piramide FIA delle monoposto come categoria intermedia tra i campionati nazionali di Formula 4 e il mondiale di Formula 3.
Una stagione con otto appuntamenti e format ampliato
La stagione proporrà otto appuntamenti su circuiti europei di grande tradizione. Il calendario prevede un mix di weekend con due gare e weekend con tre gare, una scelta pensata per aumentare il tempo in pista dei giovani piloti mantenendo allo stesso tempo un quadro sportivo sostenibile. La FIA ha sottolineato che l’obiettivo è fornire un percorso di crescita chiaro, coerente e competitivo per i talenti internazionali.
Debutto della monoposto di seconda generazione
Il 2026 sarà anche l’anno del debutto della nuova monoposto di seconda generazione, sviluppata seguendo linee aerodinamiche progettate per favorire gare più ravvicinate e migliorare la qualità delle battaglie in pista. Si tratta di un’evoluzione tecnica importante che rafforza la posizione del campionato all’interno del percorso formativo FIA.
ACI ha ribadito il proprio ruolo nella realizzazione del progetto, sottolineando come la collaborazione con la Federazione internazionale rappresenti un investimento concreto sul futuro sportivo dei giovani piloti. L’insieme di circuiti selezionati offre un equilibrio tra velocità, tradizione e complessità tecnica, elementi fondamentali per la crescita dei protagonisti della categoria.
Calendario 2026
24–26 aprile Spielberg
22–24 maggio Zandvoort
29–31 maggio Spa-Francorchamps
19–21 giugno Monza
03–05 luglio Hungaroring
17–19 luglio Paul Ricard
04–06 settembre Imola
11–13 settembre Hockenheim
La nuova struttura, il supporto diretto della FIA e l’arrivo della monoposto di seconda generazione rendono la stagione 2026 un punto di svolta per la Formula Regional Europea, confermandone il ruolo centrale nello sviluppo dei piloti che puntano alle categorie internazionali superiori.
Foto: ACI Sport