Se al GP di Abu Dhabi Verstappen fosse leader, mentre Piastri secondo e Norris quarto? L’incredibile scenario che porterebbe alla (possibile) squalifica McLaren!
Per la prima volta negli ultimi 15 anni, 3 piloti arrivano all’ultima tappa della stagione con la possibilità di laurearsi campioni del Mondo. Per Verstappen sarebbe la quinta volta consecutiva e pareggerebbe il record di Michael Schumacher tra il 2000 e il 2004. Per i due piloti della McLaren sarebbe la prima volta in carriera e tutt’oggi Lando Norris è il favorito dei pronostici: i 12 punti di vantaggio sono ancora molti da recuperare in una gara lineare.

I punti da recuperare per Max Verstappen, appunto, sono 12, mentre Piastri dietro di lui deve recuperarne 16. Un’impresa ardua per entrambi, soprattutto considerando l’incredibile passo dimostrato nell’ultimo periodo da Lando. Per il fine settimana di Abu Dhabi è prevista una McLaren molto competitiva, ma dall’altro lato la Red Bull cercherà in ogni modo di cogliere l’occasione, mettendo in pista la miglior versione della loro monoposto.
Dal momento in cui il mondiale è ancora apertissimo, si stanno susseguendo ipotesi su come potrebbe svilupparsi il weekend. Una delle più accreditate metterebbe di fronte ad Andrea Stella e Zak Brown la facoltà di cancellare le papaya rules… ma la McLaren rischierebbe una squalifica?
Lo scenario per cui la McLaren potrebbe essere… squalificata!
Uno scenario che ha dell’incredibile, ma potrebbe avverarsi: nel caso in cui Verstappen si trovasse in prima posizione, Piastri in 2°, un’altra vettura in terza e poi in quarta Norris, l’inglese non sarebbe campione del Mondo. In quel caso il team di Woking potrebbe chiedere ad Oscar Piastri di perdere due posizioni: l’australiano dovrebbe farsi sorpassare dall’eventuale terzo classificato e poi da Norris, cosicché si possa laureare campione del Mondo. McLaren, così, rischierebbe la squalifica?
Per i commissari, questa mossa, potrebbe significare squalifica. L’articolo 12.2.1m del Codice Sportivo Internazionale della FIA, infatti, vieta: “Qualsiasi violazione dei principi di equità nella competizione, comportamento non sportivo o tentativo di influenzare il risultato di una competizione in modo contrario all’etica sportiva“. La FIA, quindi, in caso lo scenario si compisse, potrebbe decidere di punire la McLaren, sotto forma di penalità, multa o addirittura squalifica dalla gara o addirittura dal campionato stesso.
La decisione finale sarebbe comunque a descrizione dei commissari, ma il risultato dell’intero campionato potrebbe essere messo in discussione. In ogni caso i vertici del team di Woking hanno negato di voler ricorrere ad ordini di scuderia fino in fondo, perciò molto probabilmente il problema non si porrà nemmeno.
Foto: F1, McLaren