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Bonus auto da 400 milioni: incentivi mai visti, che regalo di Natale

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6 Dicembre 2025

Molti automobilisti pensavano di aver perso la chance di ottenerli ma i bonus auto sono tornati: 400 milioni di euro erogati per chi vuole comprare questo tipo di vetture.

Criticati dai denigratori di questo tipo di progetto ma molto apprezzati da chi è riuscito a comprare un’automobile meno inquinante o elettrica al 100% grazie alla loro erogazione, gli incentivi auto sono una misura che vari paesi europei hanno provato, non solo nell’Unione Europea dato che pure Norvegia e Regno Unito hanno sviluppato misure analoghe. In Italia però, c’è sempre stato un bel problema legato a questa misura.

Nel nostro paese gli incentivi sono così ambiti dai guidatori che spesso, si esauriscono a pochi istanti dalla loro erogazione, un po’ come accade con quasi tutti i bonus che i cittadini italiani possono ricevere da quello per il Monopattino a quello per lo Psicologo, una situazione che rende molto difficile approfittare di un contributo che, diciamoci la verità, farebbe comodo un po’ a tutti meno che ai super ricchi.

Nello specifico, quest’anno il Governo Meloni ha stanziato una somma pari a 597 milioni di euro, erogati sul portale del MIMIT il giorno 22 ottobre e, stando a quanto hanno registrato i fruitori di tali bonus, esauriti poche ore dopo la messa a disposizione di tali fondi. Una situazione che ha lasciato milioni di italiani con l’amaro in bocca. Specie scoprendo che c’è solo un modo, ora come ora, per ottenere altri soldi in questo modo per comprare una vettura non inquinante.

Incentivi auto, hanno fatto meglio loro?

In Spagna, il Governo Sanchez ha erogato altri contributi per comprare automobili elettriche, ibride o di classe inquinante minore rispetto a quelle circolanti, il che renderebbe un trasferimento in Spagna l’unico modo per ottenere i fondi, pari a circa 400 milioni di euro. Il parco auto circolante in Spagna, con 13,9 anni, è leggermente superiore all’età media delle auto che circolano in Europa e questo ha evidentemente spinto la nazione iberica ad intervenire ulteriormente con fondi del genere.

Incentivi di auto
Arrivano gli incentivi spagnoli – www.Gpkingdom.it

Gli incentivi si inseriscono nel Piano 2030, una serie di 25 misure che ruotano attorno alla mobilità sostenibile e con cui Sanchez – ed i suoi predecessori che hanno iniziato ad elaborare tali misure – intendono traghettare la Spagna ad una mobilità sostenibile entro il 2035, deadline europea per l’addio ai motori termici, sempre se questa intenzione verrà poi seguita fino in fondo dalla comunità.

La Spagna quindi ha stanziato più fondi a più riprese, questo è vero, ma il nostro paese è comunque riuscito ad abbattere l’età media delle auto circolanti nel paese a 13 anni, superando il dato spagnolo. Insomma, il piano italiano funziona almeno bene quanto quello dei cugini iberici…se solo si facesse in tempo ad ottenere l’erogazione del bonus! La transizione elettrica resta complicata ma mai impossibile.

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