La Red Bull investigata dopo le prove libere ad Abu Dhabi, il motivo sembra coinvolgere Lando Norris! Dopo l’investigazione la FIA ha comunicato la sua decisione.
Nelle prove libere la Red Bull è stata protagonista di un episodio curioso che ha coinvolto anche Norris negli ultimi minuti della sessione. Dopo circa un’ora dalla bandiera a scacchi, la FIA ha comunicato l’esito dell’indagine, che ha visto il team di Milton Keynes finire nel mirino.
Verso la fine delle FP a Yas Marina, Norris e Yuki Tsunoda sono stati al centro di una situazione che ha messo a rischio la MCL39 del britannico a poche ore dalle qualifiche decisive per il Mondiale piloti. In curva 12, infatti, il giapponese è rimasto in traiettoria proprio mentre sopraggiungeva il leader del campionato, costringendolo ad allargare verso la via di fuga per evitare il contatto.
La FIA ha immediatamente aperto un’investigazione e, dopo aver ascoltato entrambi i piloti, ha stabilito che la responsabilità fosse del team austriaco, colpevole di non aver avvisato in tempo Tsunoda della vettura in arrivo. La scuderia dovrà quindi pagare una multa di 10.000 euro.
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Inoltre, il pilota giapponese era stato messo sotto investigazione anche per una unsafe release ai box ed è nuovamente andato davanti agli steward insieme a un rappresentante del team ma stavolta per colpa di Antonelli. Non il miglior avvio per l’ultimo GP da pilota ufficiale per Yuki Tsunoda, che spera di invertire la rotta già a partire dalle qualifiche.
copertina: Redbullcontentpool.com
