Circostanze personali, nuove valutazioni interne e un possibile cambio alla radio di Max: il futuro di “GP” in Red Bull non è più così scontato
Quello che fino a pochi giorni fa sembrava un pilastro intoccabile del box Red Bull, subito dopo il Gran Premio di Abu Dhabi di oggi è improvvisamente diventato un punto interrogativo: secondo quanto riportato da Motorsport.com, infatti, il futuro di Gianpiero Lambiase per il 2026 non sarebbe ancora stato definito, aprendo uno scenario che fino a poco tempo fa appariva impensabile.
Lo storico ingegnere di pista di Max Verstappen potrebbe davvero non essere più “la voce” del quattro volte campione del mondo, con la rimonta sfiorata che potrebbe quindi essere l’ultima impresa targata da questo duo.
Le motivazioni: niente crisi, ma…
Alla base di questo possibile terremoto ci sarebbero circostanze personali che porteranno a confronti decisivi durante la pausa invernale. In Red Bull il tema è chiaro: se verrà individuato un sostituto all’altezza per gestire Verstappen via radio e se verrà costruita una nuova struttura tecnica condivisa da tutte le parti, allora il passaggio di consegne potrebbe concretizzarsi.
Questo non significherebbe però un addio definitivo alla Red Bull: Lambiase resterebbe all’interno della squadra, assumendo un ruolo più senior e strategico, probabilmente sempre operativo in pista, ma non più in comunicazione diretta con Max.
Una transizione dunque parecchio delicata, che segnerebbe la fine di una delle collaborazioni pilota–ingegnere più vincenti dell’era moderna, e forse la più iconica assieme a Hamilton-Bono.
Dal 2021 a oggi, Verstappen e Lambiase hanno costruito un rapporto fatto di fiducia assoluta, freddezza nei momenti decisivi e una gestione chirurgica delle gare più tese: smontare questo equilibrio rappresenterebbe una scelta pesantissima per Red Bull, soprattutto alla vigilia del nuovo ciclo tecnico del 2026.
Se lo scenario dovesse confermarsi, si tratterebbe davvero della fine di un’era. Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano. Perché dietro ogni campione dominante, c’è sempre una voce che lo guida nei momenti in cui tutto può sfuggire di mano. E quella voce, per Max Verstappen, potrebbe presto cambiare.
Foto: Oracle Red Bull Racing, Formula 1