F1

L’ANALISI: Perez e Verstappen hanno la stessa macchina?

perez verstappen

Dopo il Gran Premio di Suzuka e il trionfo nel mondiale costruttori della Red Bull, si solleva sempre la stessa domanda: Perez e Verstappen hanno la stessa macchina?

La Red Bull è per la sesta volta Campione del mondo, in un Gran Premio del Giappone ancora una volta a due facce, con un Max Verstappen che domina in lungo ed in largo (e che nella prossima Sprint Race in Qatar può già diventare Campione per la terza volta consecutiva) ed un Sergio Perez che parte male, si prende due penalità e si deve ritirare a causa dei danni alla sua vettura.

Max Verstappen festeggia la vittoria a Suzuka

La domanda, però, è sempre la stessa: Perez e Verstappen hanno la stessa vettura? Nel corso della storia, infatti, sono numerosi i casi dove gli appassionati hanno ipotizzato che due diversi piloti di una stessa scuderia potessero potenzialmente disporre di due vetture diverse.

Perez e Verstappen hanno la stessa RB19?

La risposta è… non lo sappiamo, ma in linea di massima . Come si spiega tutto questo distacco? Molto più semplice di quanto si possa pensare.
Sono tre i fattori che determinano il risultato in Formula 1: il pilota, il team e la macchina. E basta fare due rapidi calcoli per capire come:

  • Max Verstappen è più veloce di Sergio Perez sia in qualifica, sia in gara, di circa 3-4 decimi netti a parità di condizioni
  • La RB19 è una vettura perfetta per lo stile di guida di Verstappen, totalmente diverso da quello di Perez, cosa che gli garantisce altri 3 decimi circa di differenza (basti vedere i distacchi di quest’anno tra Sainz e Leclerc, azzerati da quando la SF-23 è diventata sottosterzante)
  • La Red Bull è totalmente concentrata su Verstappen, ed al contrario è solita a criticare e mettere pubblicamente sulla graticola il pilota messicano (talvolta con dichiarazioni anche discriminatorie), aspetto che pesa sul fattore mentale, probabilmente il più importante dei tre.

Con un rapido calcolo si arriva facilmente al secondo di distacco che spesso vediamo tra il numero 1 e il numero 11: ecco spiegato il gap tra i due piloti (chiaramente senza averne la certezza che le due auto siano uguali, visto che non c’è mai stata nè una conferma, nè soprattutto una netta smentita di ciò).

Perez è scarso o è un buon pilota?

La frustrazione e i distacchi ampi portano chiaramente a vedere Sergio Perez come un pilota scarso, inadatto a quel sedile e quasi “sprecato” per la velocità di quella vettura. I più “veterani” sanno però che Perez è un ottimo pilota e un valido gregario, chiaramente inferiore rispetto a Verstappen che è già una leggenda vivente della Formula 1.

Gli errori di oggi, però, testimoniano come Perez attualmente abbia il morale a terra e soprattutto sembra spaesato, disperso, visti i tre fattori visti in precedenza.
Uno stato che sembra iniziato a Miami, anche perchè prima di ciò Sergio Perez ottenne due vittorie e una pole position nelle prime quattro gare.

Foto: Oracle Red Bull Racing

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