Dopo i rumor su Lambiase, ecco la decisione su Helmut Marko: sarà out da Red Bull dal prossimo anno? Tutto fa presagire ciò: i dettagli
La stagione 2025 di Formula 1 si è chiusa ad Abu Dhabi con la vittoria di Max Verstappen e il titolo mondiale passato nelle mani di Lando Norris. Un finale aspettato e prevedibile sotto certi punti di vista, ma che ha lasciato dietro di sé scorie pesanti, soprattutto in casa Red Bull.
Il team di Milton Keynes è infatti già proiettato al 2026, ma non solo sul piano tecnico: l’organizzazione interna potrebbe cambiare volto, a cominciare dalla figura storica di Helmut Marko.
La crisi, la rimonta… e poi la rottura dopo il Qatar: non tollerati i commenti su Antonelli
Nonostante una RB21 complicata da interpretare e una seconda parte di stagione in costante inseguimento della McLaren, Verstappen ha firmato forse la sua più grande impresa dlela carriera: rientrato dalla pausa estiva con oltre 100 punti di distacco, l’olandese ha ricucito gara dopo gara fino ad arrivare a sole due lunghezze dal titolo. Una rimonta che ha rafforzato ulteriormente il suo peso specifico all’interno del team, oggi più centrale che mai anche nelle dinamiche politiche della Red Bull.
Il punto di rottura nel team arriva in Qatar: nel finale di gara, Andrea Kimi Antonelli commette un errore in difesa su Norris, aprendo la porta a un sorpasso che vale due punti pesantissimi per il mondiale (e ad oggi decisivi, dato che senza quelli Verstappen sarebbe campione). Un normale episodio di pista che però, nel giro di poche ore, viene stravolto dalle dichiarazioni di Helmut Marko: il super consulente austriaco lascia intendere un gesto volontario del giovane italiano, generando una tempesta social violentissima, con insulti e minacce rivolti al pilota Mercedes.
L’asse Max-Laurent funziona: e Marko sembra tagliato fuori
Dati i fatti, la Red Bull è costretta a intervenire ufficialmente per smentire tutto, chiarendo che si è trattato solo di un errore di guida. Ma il danno è fatto. Verstappen, stavolta, non resta in silenzio: chiede apertamente alla squadra di prendere posizione e difendere Antonelli. Segnale, dunque, di un team “Verstappen-centrico” a tutti gli effetti.
Ed è proprio dopo Abu Dhabi che le parole di Laurent Mekies aprono uno scenario fino a pochi mesi fa impensabile: “Helmut Marko? Posso solo ringraziarlo per il ruolo che ha avuto nel trasformare quella che a metà stagione sembrava una situazione difficile, ma in Formula 1 non esiste nulla di statico. Le organizzazioni si rivedono continuamente”.
Nessuna rottura annunciata, ma nemmeno la certezza (anzi) che Marko sarà ancora parte del progetto nel 2026, tanto che a rafforzare i dubbi arrivano anche le parole dello stesso consulente austriaco: “Restare in Red Bull? Ne parleremo internamente. Per me è fondamentale sentirmi a mio agio”.
Foto: Oracle Red Bull Racing
