renault 5 five critiche

Questa auto costa quasi 25 mila euro ma le manca un optional fondamentale: la scoperta

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16 Dicembre 2025

Nonostante l’entusiasmo e i numeri di vendita in crescita, emergono alcune critiche importanti da parte degli acquirenti.

La Renault 5 E-Tech continua a essere un punto di riferimento nel panorama delle auto elettriche europee, consolidando il ruolo di Renault come protagonista nel mercato della mobilità sostenibile. Con oltre 100.000 unità prodotte in tempi rapidissimi, questo modello rappresenta una pietra miliare per l’industria automobilistica francese. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo e i numeri di vendita in crescita, emergono alcune critiche importanti da parte degli acquirenti, che segnalano l’assenza di un optional ritenuto fondamentale: la ricarica rapida.

La Renault 5 E-Tech e la questione della ricarica rapida

Lanciata come vettura di ingresso nel segmento delle elettriche, la Renault 5 Five si presenta con un prezzo competitivo, inferiore ai 25.000 euro, una strategia che ha permesso a Renault di catturare l’interesse di molti consumatori, soprattutto giovani e neofiti dell’elettrico. Tuttavia, questa politica commerciale ha comportato una decisione importante: la mancanza di serie della funzione di ricarica rapida sulla versione base. Per avere la possibilità di ricaricare rapidamente la batteria, infatti, è necessario acquistare un pacchetto aggiuntivo, una scelta che non sempre viene comunicata chiaramente dai concessionari.

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Cosa dicono i proprietari (www.gpkingdom.it)

Questa circostanza ha generato malumori e critiche da parte di diversi proprietari della R5 Five, che si sono ritrovati, al momento del rifornimento, a dover attendere tempi di ricarica molto più lunghi del previsto. La ricarica lenta, infatti, può portare a code e disagi, soprattutto per chi utilizza l’auto quotidianamente e necessita di tempi rapidi per tornare in strada.

Sui social media francesi, numerosi utenti hanno espresso il proprio disappunto per la scarsa trasparenza durante il processo di acquisto. Un esempio emblematico è quello di Sandy, che ha raccontato di non essere stata informata dal venditore circa l’assenza del caricabatterie veloce durante la fase di compilazione dei documenti. “Quando sono andata a ricaricare la mia Renault 5, ho dovuto aspettare quasi due ore e mezza – ha spiegato – se solo lo avessi saputo prima, avrei fatto una scelta diversa”.

Anche Christophe ha condiviso un’esperienza simile, sottolineando come la mancanza di spiegazioni da parte del concessionario abbia generato delusione. “I venditori non mi hanno mai detto nulla riguardo alla ricarica rapida. Avrebbero potuto avvertirmi per evitare spiacevoli sorprese, perché questo rovina un po’ il piacere di guidare una vettura così innovativa”.

Dal lato dei concessionari, invece, emerge un approccio prudente: come ha precisato Cecile, venditrice Renault, “il gruppo ha scelto di non esporre alcun modello R5 Five in negozio o in magazzino proprio per evitare incomprensioni. Se un cliente desidera una Five, deve farlo con piena consapevolezza delle limitazioni tecniche e delle proprie esigenze di ricarica”.

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