La stagione 2025 si è appena conclusa ma le feste di Natale in Ferrari non sembra ancora essere arrivato. Sia Leclerc che Hamilton sono ancora a Maranello anche se stanno avendo ruoli completamente diversi.
Le festività, in Gestione Sportiva, non sono ancora iniziate. I due alfieri della Rossa continuano a muoversi tra gli uffici prima della chiusura per la pausa invernale, anche perché il programma 2026 non consente grandi margini di riposo: il 26 gennaio la nuova “SF-26” dovrà essere pronta per il primo test invernale in pista a Montmeló.
Il 2025 della Rossa è un’annata da archiviare in fretta. Voltare pagina appare quasi obbligatorio per gli uomini di Maranello, per evitare di trascinarsi le scorie di una stagione al di sotto delle aspettative, chiusa senza vittorie e con poche soddisfazioni. L’arrivo del sette voltae campione del mondo avrebbe dovuto rappresentare una svolta, ma si è trasformato in un anno complicato per il britannico, spesso in difficoltà e raramente davanti a un Charles Leclerc ormai leader riconosciuto, sia in pista sia all’interno del team.
Archiviato il finale di Abu Dhabi, i piloti non sono partiti per le vacanze, ma hanno fatto ritorno nel Modenese per analizzare a fondo ciò che non ha funzionato e preparare al meglio la stagione successiva. Lo stesso Hamilton è stato avvistato a Maranello, con tanto di immagini pubblicate sui canali ufficiali social del team.
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Secondo quanto riportato da Giuliano Duchessa, da sempre vicino all’ambiente, il numero 44 si sarebbe persino calato nei panni di Babbo Natale durante la pausa stagionale, facendo un regalo a tutti i membri della Gestione Sportiva, anche se il contenuto resta ignoto. Leclerc, invece, è chiamato agli ultimi sforzi dell’anno: sempre secondo Duchessa, anche oggi era al lavoro sul simulatore, impegnato sul progetto 678, ovvero la nuova SF-26.
Se sarà davvero il 2026 a regalare ai tifosi la tanto attesa gioia del titolo mondiale, lo dirà solo il tempo. A Maranello, però, la determinazione nel riportare il mondiale a casa appare più forte che mai.
Copertina: Ferrari.com
