Le parole di Fred Vasseur sulla Ferrari 2026: dagli obiettivi alle ambizioni, sino a parlare del DT Loic Serra
Fred Vasseur sorprende ancora. Il team principal francese negli ultimi giorni ha rilasciato una serie di dichiarazioni certamente rilevanti su quello che sarà il 2026 di Ferrari: tra obiettivi, le speranze dei piloti, sino a parlare di Loic Serra.
Il Direttore Tecnico del Cavallino, assunto da Mercedes nel 2024 per rimpiazzare Enrico Cardile nel ruolo di progettatore della Rossa, ha sin qui ricevuto innumerevoli critiche. Additato responsabile numero uno della SF-25, una macchina certamente poco memorabile dalle parti di Maranello, è stato tuttavia difeso dal team principal con dichiarazioni importanti.
Vasseur difende Serra: “La sua prima Ferrari nel 2026”
La presentazione della Ferrari, in programma il 23 gennaio 2026, avrà come grande protagonista dietro le quinte il DT Loic Serra. Il francese, insieme a Jerome D’Ambrosio, è stato uno dei primi “acquisti” della Rossa nell’era Vasseur, ed è chiamato ora a dimostrare.
Vasseur, in merito a ciò, ha così parlato del DT connazionale: “La macchina 2026? Sarà la macchina di Loïc Serra. Non voglio scappare dalle mie responsabilità, ma quando si parla di Cardile, bisogna parlare anche di Loïc. Enrico ha lasciato la squadra a giugno 2024 e Loïc si è unito a ottobre, quando la macchina 2025 era quasi ultimata”.
“È il motivo per cui ero deluso quando alcuni giornalisti hanno incolpato Loic per la scorsa stagione, penso fosse ingiusto. Alla fine, la macchina dell’anno prossimo sarà il suo primo prodotto”.
Fred ha continuato parlando anche dell’importanza nel macinare chilometri nei test di Barcellona: “Vi ricordate perfettamente 10 o 15 anni fa, quando nelle prime gare ci fu una percentuale enorme di ritiri. Vuol dire che come prima cosa dobbiamo accumulare chilometri“.
Vasseur ha dunque così concluso: “La priorità a Barcellona sarà il chilometraggio, studiare l’affidabilità, capire dove migliorare e cosa fare per reagire. Se si scoprisse qualcosa in Bahrain, non vi sarebbe modo di intervenire in tempo per l’Australia. Il primo obiettivo dei test a Barcellona sarà indubbiamente accumulare chilometri, più che lavorare sulla prestazione”.
Foto: Scuderia Ferrari HP