Clamoroso incidente in Qatar per la Mercedes: chi ha davvero la colpa tra Hamilton, Russell e il team di Toto Wolff?
Quest’oggi, in Qatar, abbiamo visto l’incidente dell’anno: l’impatto tra George Russell e Lewis Hamilton, subito dopo l’episodio accaduto in Giappone, rischia di generare una bomba in Mercedes. Un impatto che avrà mandato su tutte le furie Toto Wolff, non fisicamente presente al circuito, ma più che attivo con lo spirito e con il suo telefono.

Di chi è la colpa?
Difficile, anche a freddo, analizzare impatti tra compagni di squadra.
La colpa a nostro avviso è però di tutti: in primis di Hamilton nel singolo incidente, per aver stretto troppo George Russell, tanto che lo stesso pilota su Instagram ha dichiarato di “avere il 100% delle colpe nell’impatto dopo aver visto i replay”.
Impossibile non colpevolizzare anche Russell: con il compagno di squadra partito meglio, sul lato pulito e con una mescola più morbida, cercare a tutti i costi di provare il sorpasso su Verstappen e di conseguenza ostacolare Hamilton non è certamente la cosa migliore che si può fare per un team già ultimamente in crisi nei rapporti.

La colpa più grande, però, è di Mercedes: dopo Suzuka, questa è la seconda gara consecutiva dove i due compagni di squadra si ostacolano. Un atteggiamento inaccettabile: ci sarà tanto da discutere a Brackley domani, con Toto Wolff che, visto il precedente tra Hamilton e Rosberg in Spagna nel 2016, non andrà certamente per il sottile nè con Lewis, nè con George.
Foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team