Matteo Bobbi a Sky Sport F1 rivela un curioso retroscena sul GP del Qatar: nessun pilota si è lamentato delle condizioni
Nel corso delle FP1 di ieri sera, a Sky Sport, si è parlato di come dovrebbe essere la F1 del futuro: tra i messaggi degli spettatori, in tanti chiedevano di rimuovere GP come quelli del Qatar, perché troppo provanti a livello fisico.
Matteo Bobbi però, presente nel paddock quel weekend, ha rivelato un retroscena alquanto particolare.
Queste le sue dichiarazioni: “Sui social si sono lamentati tutti delle condizioni del GP del Qatar. La cosa divertente è che io ero nel paddock, e non ho sentito nemmeno un pilota lamentarsi, anzi”.
Fanno eco le dichiarazioni di Lewis Hamilton: “È stata finalmente l’occasione per dimostrare che siamo atleti di alto livello. L’abbiamo vissuta come una maratona”, ha dichiarato l’inglese. Nessun pilota, dunque (nemmeno i più malconci come Stroll, Ocon e Sargeant, tutti e tre finiti al centro medico), ha manifestato insoddisfazione davanti alle condizioni estreme, ma piuttosto dai 20 piloti è stata vista come una prova di forza e d’orgoglio per mostrare al mondo le loro capacità fisiche.
Gran Premio che l’anno prossimo sarà a novembre e non più a settembre, con quindi temperature più basse. L’impressione è che però si sia creato un polverone di polemiche per nulla, visto che gli stessi piloti sono stati i primi che, a fine gara, si sono detti orgogliosi del proprio lavoro in pista e non infastiditi dalle scelte della FIA.
Foto: Scuderia Ferrari