A Las Vegas il GP parte nel caos: è bufera sui social a causa del tombino rialzato sul rettilineo, causa dell’incidente con Sainz
Nel caos generale che l’incidente di Sainz ha creato, cerchiamo, punto per punto, di mettere assieme tutto quanto e fare un po’ di chiarezza sul GP di Las Vegas, dopo il grave problema legato al tombino alzato sul Las Vegas Strip.
- Innanzitutto, il compito di revisionare la pista è della FIA, non di F1, nè di Liberty Media. Il promoter dell’evento, così come Las Vegas stessa, sono responsabili dell’organizzazione, NON della sicurezza della pista.
- La penalità a Carlos Sainz è poi inevitabile. L’unica deroga era, probabilmente, in caso di assunzione di colpa della FIA. Cosa che, come ben ricordato da Davide Valsecchi, è cosa più unica che rara. Il regolamento, dunque, non prevede esenzioni: dieci posizioni di penalità per lo spagnolo.
In entrambe le circostanze, dunque, è coinvolta la FIA. Non Formula 1, non Liberty Media, non Las Vegas. Legittime (e comprensibili) le critiche rivolte all’evento finora deludente, nonostante le premesse incredibili con la quale era stato annunciato.
Foto: Formula 1