Sei spunti dal weekend di MotoGP a Portimao

di Stefano Zambroni

Dalla certezza Pecco alla crisi dei giapponesi, passando per la favola di Stefano Nepa: a voi i primi spunti di un weekend ricchissimo di colpi di scena!

LA FURIA MARQUEZ: le parole si sprecano, le immagini parlano da sole. Fortunatamente l’epilogo è inferiore alle aspettative, poteva andare molto peggio. Il talento che ha è enorme, non bisogna certo stare qui a ripeterlo, così come i momenti di buio.

LA SICUREZZA DI BAGNAIA: Pecco vince e convince con una Ducati fatta su misura per lui. Non sbaglia un colpo e fa due su due. Parte per l’Argentina a bottino pieno.

RINASCITA KTM: nessuno poteva immaginarseli competitivi all’indomani dei test, invece la casa austriaca convince tutti. La moto è ancora acerba e inferiore a quelle rivali, ma la strada sembra quella giusta, come dimostra il ritorno di Miller.

INCUBO GIAPPONE: la prima moto di un costruttore giapponese al traguardo è ottava, la Yamaha di Quartararo. Urgono sviluppi.

LA CLASSE DI ACOSTA: prosegue come aveva chiuso l’anno scorso, con una vittoria. Se non si infortuna, tutti se la dovranno vedere con lui.

STEFANO NEPA: è l’unica nota positiva italiana in Moto3. Al rientro alle corse, dopo il terribile infortunio dello scorso anno, chiude con un ottimo settimo posto.

Fonte immagini: Twitter.com/PeccoBagnaia

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